AbitareIn ha approvato i risultati dell’esercizio 2020-2021, chiusi il 30 settembre 2021 con ricavi consolidati in aumento a 124,8 milioni (+70,8%) e un EBT consolidato adjusted di 19,6 milioni (+58,1%). L’esercizio ha visto l’utile netto consolidato di spettanza del gruppo salire a 12,2 milioni (9,2 milioni nell’esercizio 2019-2020).
Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2021 la posizione finanziaria consolidata netta ammonta a 75,1 milioni (26,1 milioni al 30 settembre 2020). Il dato si attesterebbe a 25,4 milioni al netto dei 49,7 milioni investiti nell’acquisto di nuove aeree.
La pipeline del gruppo conferma la posizione di leadership sul mercato residenziale nella città di Milano. La sottoscrizione di accordi per l’acquisto di 7 nuove aree, pari a 800 nuovi appartamenti tipo per oltre 300 milioni, ha portato l’attuale pipeline a circa 300.000 mq commerciali per 3.318 appartamenti tipo. Alla data attuale, la società ha precisato che – senza considerare le commercializzazioni in corso – sono stati venduti su base preliminare 634 appartamenti tipo per un controvalore di 265 milioni, con anticipi contrattualizzati pari a 82 milioni.
Le prospettive future sono sostenute anche dallo stato di salute del mercato residenziale milanese che continua a registrare performance eccezionali. Nel terzo trimestre 2021 il mercato ha registrato una crescita importante delle transazioni (+46,6% vs 2Q20; +7,7 vs 2Q19). Anche i prezzi di vendita sono in continua crescita (fino a +10% su base annua), spinti dalla scarsità di prodotto causata dai rallentamenti Covid.
(Segue approfondimento)