Azimut – Raccolta netta a 17.203,3 mln da inizio 2021

La raccolta netta del gruppo Azimut nel mese di novembre è stata positiva per 761,2 milioni (+172,2% a/a), portando il totale dei primi undici mesi del 2021 a 17.203,3 milioni (10.300 milioni al netto del consolidamento di Sanctuary Wealth; 4.345,4 milioni nel periodo di confronto).

Nel dettaglio, i fondi hanno registrato flussi netti positivi per 523,9 milioni (+54,6% su base annua), di cui 286,7 milioni fanno riferimento ai Private Markets, mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato riscatti netti per 93,5 milioni (-0,6 milioni nel mese di confronto).

Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c ha registrato flussi netti positivi per 449,3 milioni (+130,9 milioni a novembre 2020) nel mese in esame.

Nei primi undici mesi del 2021 i fondi hanno realizzato una raccolta netta positiva di 5.815 milioni (+1.611,6 milioni nel periodo di confronto), al cui interno i Private Markets hanno registrato sottoscrizioni nette per 2.187,8 milioni, mentre le gestioni patrimoniali hanno evidenziato flussi netti positivi per 177,2 milioni (-89,1% su base annua).

La raccolta netta di fondi di terzi e c/c nel periodo gennaio-novembre è stata positiva per 12.505,2 milioni (+1.670,4 milioni nel periodo di confronto).

Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si fissa a fine novembre 2021 a 80,9 miliardi (+33,9% rispetto a fine 2020), di cui 53,2 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Gabriele Blei, Ceo di Azimut, ha commentato: “Novembre ha mantenuto il ritmo positivo dei periodi precedenti consentendoci di portare la raccolta totale da inizio anno a 17,2 miliardi.

Nel mese appena concluso spiccano in particolare il contributo delle attività estere, che continuano a produrre risultati sempre più consistenti, e la crescita della raccolta sui private markets, che hanno raggiunto l’8% del totale patrimonio gestito, realizzata attraverso soluzioni che forniscono una strategia di diversificazione decorrelata dai mercati tradizionali e un elemento futuro di maggior rendimento a beneficio dei portafogli complessivi dei clienti”.