Il patto parasociale costituito da Francesco Gaetano Caltagirone, Leonardo Del Vecchio e la Fondazione Crt è salito al 15,171% del capitale di Generali.
Lo si apprende un estratto del patto pubblicato sul sito della compagnia che dà conto del superamento della soglia del 15% con gli ultimi acquisti fatti dai tre aderenti, compresa Crt.
Lo scopo del patto parasociale di Generali è di “istituire obblighi di preventiva consultazione per l’esercizio del diritto di voto” tra le parti contraenti, come indica l’articolo 122 del Testo Unico della Finanza.
Sono escluse quindi dall’accordo parasociale la costituzione di organi esecutivi all’interno del patto, la previsione di clause penali nei confronti di una parte inadempiente rispetto agli obblighi stabiliti dall’accordo, eventuali clausole di rinnovo, anche non automatico e l’obbligo di deposito di azioni oggetto del patto “in costanza di efficacia dello stesso”.