Nell’ultima settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,1%, sottoperformando lievemente il principale indice di Milano (+0,3%) ma sovraperformando al tempo stesso il corrispondente indice settoriale europeo (-0,3%).
Tra le big del comparto, Inwit a -1,7% e Atlantia a +0,6%. L’Assemblea dei Soci di quest’ultima ha approvato un piano di buy-back fino a un massimo di 125.000.000 azioni proprie, per un corrispettivo massimo di circa 2 miliardi di euro. Coerentemente con gli obbiettivi perseguiti dal piano di buy-back, l’Assemblea in sede straordinaria, ha inoltre approvato l’annullamento di tutte o parte delle azioni ordinarie di Atlantia che verranno eventualmente acquistate in esecuzione del piano di buy-back sopra richiamato. L’annullamento delle azioni avverrà senza riduzione del capitale sociale, tenuto conto che le azioni della Società sono prive del valore nominale.
La migliore performer della settimana è Enav a +2,6%. Il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto di approvazione delle convenzioni sottoscritte dal Ministero e dal gruppo per la realizzazione di progetti di investimento inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le convenzioni prevedono una contribuzione a fondo perduto di 110 milioni di euro da attribuire ad ENAV ed alle tre controllate del Gruppo: Techno Sky, società responsabile della gestione e della manutenzione hardware/software dell’intera gamma di impianti e sistemi utilizzati per l’erogazione dei servizi di assistenza al volo; IDS AirNav, azienda che sviluppa soluzioni software di ultima generazione per i sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche; D-Flight, società che gestisce e sviluppa la piattaforma per l’erogazione dei servizi ai velivoli a pilotaggio remoto (droni).
Sul finale dell’ottava, FNM (+0,0%) ha annunciato l’acquisito una partecipazione pari al 33,3% in Sportit, società attiva con il brand Snowit, il principale marketplace per la vendita integrata di skipass online, servizi correlati allo sci ed esperienze legate al mondo della montagna nelle principali località sciistiche europee. L’operazione ha comportato un investimento pari a 2,5 milioni.