Mattinata piatta per l’obbligazionario europeo in un clima di cautela con gli investitori focalizzati sull’impatto della variante omicron e la stretta normativa cinese sui settori immobiliare e tecnologico.
Le autorità sudafricane hanno riferito che la nuova mutazione del virus non sta causando un’impennata dei ricoveri e il consigliere medico statunitense Anthony Fauci ha affermato che non sembra esserci “un elevato grado di gravità per omicron”, avvertendo tuttavia che è troppo presto per esserne certi.
Occhi anche sulla Cina dopo la decisione di Didi Global di trasferire la quotazione da New York a Hong Kong e le prospettive che la banca centrale attenuerà presto la politica monetaria per aiutare la crescita.
Il premier cinese Li Keqiang ha intanto segnalato un imminente taglio della quantità di contanti che le banche devono tenere come riserva e il Securities Daily ha riferito che tale riduzione potrebbe avvenire già questo mese.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è sostanzialmente stabile allo 0,92% con uno spread in flessione a 129 punti (-1 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond sale all’1,39% (+3 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,13.