PharmaNutra ha archiviato i primi nove mesi del 2021 con ricavi netti aumentati del 21% a 49,3 milioni, Ebitda e Ebit cresciuti rispettivamente del 31% a 15,8 milioni e del 43% a 14,9 milioni, e utile netto escluso le componenti non ricorrenti in progresso del 32% a 10,4 milioni. Numeri positivi anche sul fronte patrimoniale con un saldo positivo di 20,9 milioni a livello di posizione finanziaria netta, in aumento di 1,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.
“Dati consuntivi che confermano la solidità economico-patrimoniale del nostro business in Italia e all’estero”, commenta così a Market Insight, Carlo Volpi, Consigliere Delegato e COO di PharmaNutra.
“In Italia il fatturato (35,4 milioni) è cresciuto del 24,2%, con un’incidenza del 71,8% (70% nello stesso periodo dell’esercizio precedente); queste importanti progressioni evidenziano quanto le attività già avviate a marzo 2020, in un periodo molto complesso dal punto di vista sanitario, abbiano costituito le più solide basi per un concreto ed ulteriore processo di sviluppo”.
“Per quanto riguarda l’estero”, spiega Volpi, “i ricavi dei 9 mesi sono saliti del 14% a 13,9 milioni, con una forte accelerazione rispetto ai primi sei mesi che avevano risentito esclusivamente di una diversa tempistica di emissione degli ordini di acquisto da parte dei distributori esteri”.
“Per il FY21”, sottolinea Volpi, “prevediamo uno sviluppo a doppia cifra dei ricavi e della profittabilità. Nonostante il clima resti in generale ancora condizionato dalle incertezze legate alla pandemia, anche le prospettive sul 2022 sono positive e orientate a dare continuità alla forte crescita organica sia in Italia che oltreconfine”.
“A questo si aggiunge il fatto”, conclude Volpi “che siamo al lavoro sulla definizione di interessanti operazioni di M&A e proseguiremo con l’espansione all’estero nei paesi dove non siamo ancora presenti”.