Archiviata una semestrale positiva, con ricavi in crescita del 35% e un Ebitda in miglioramento da 0,1 a 1,8 milioni, il nuovo Gruppo PRISMI prosegue l’integrazione delle realtà acquisite nell’ambito dell’operazione EXO DIGITAL, con l’obiettivo di creare una realtà unica nel settore delle marketing technologies. L’ambizione del nuovo Gruppo guidato da Paolo Romiti è quella di combinare la capacità di presidio di mercato tipica della capogruppo PRISMI Spa e le soluzioni customizzate di H2H e Wellnet per soddisfare le esigenze di digitalizzazione sia del mondo enterprise sia delle PMI. Il tutto, seguendo le linee guida del piano industriale approvato a giugno, che prefigge come obiettivi per il 2024 un fatturato di 45 milioni e un Ebitda adjusted di 11 milioni. Il 9 novembre il Gruppo PRISMI è protagonista con l’operazione della fusione per incorporazione di Wellnet in H2H Creative Production. La stipula dell’atto di fusione è prevista entro la fine del corrente anno.
Modello di business
Il nuovo gruppo PRISMI focalizza la propria attività su due principali segmenti. Il primo include servizi di campaign management, strategie di comunicazione media, sviluppo dell’e-commerce e funzioni tecnologiche nell’ambito del marketing digitale, come portali o intranet, per clienti di grandi dimensioni. Si tratta di soluzioni custom, tailor made, progetti strutturati appositamente per questa tipologia di clientela da H2H e Wellnet.
Il secondo filone, è legato a un’offerta industrializzata, riguarda la fornitura di prodotti di comunicazione digitale nell’ambito della Search Engine Optimization, la creazione di siti internet, campagne di lead generation e tutte quelle attività che possono essere pacchettizzate e standardizzate, tra cui social, produzione video e fotografica, ottimizzazione di prodotti di comunicazione digitale, attività di cui si occupa PRISMI S.p.a. e Voodoo.
I mercati di riferimento sono quindi enterprise e piccola-media impresa. L’obiettivo del Gruppo è di far convergere le competenze dei due mondi, creando una realtà in grado di puntare alla media impresa combinando la capacità di presidio di mercato con la capacità consulenziale di approccio strategico.
Uno dei punti di forza del Gruppo è la scalabilità, attraverso l’applicazione dei principi delle Exponential Organization. Sfruttando la tecnologia e implementando i processi di lavoro, vengono strutturate soluzioni di base su cui innestare la customizzazione per l’esigenza del cliente finale, mantenendo dei KPI economici di alta performance.
Il Gruppo, pur essendo formato da differenti singolarità che esprimono importanti valori verticali, ha la capacità di integrare sinergicamente le attività e farle convergere in soluzioni nuove e distintive rispetto ai competitor. Un ulteriore valore aggiunto è dato dal presidio di settori differenti e dalla facilità nel lavorare indifferentemente sia con il B2B sia con il B2C.
Ultimi avvenimenti
Il 9 novembre 2021 è stata resa nota la fusione per incorporazione di Wellnet in H2H Creative Production, entrambe controllate al 100% dal nuovo Gruppo PRISMI. La fusione di Wellnet in H2H si inserisce nel più ampio progetto di riorganizzazione del Gruppo intrapreso in coerenza con gli obiettivi di razionalizzazione della struttura e di efficientamento dei costi.
La fusione comporta, infatti, diversi vantaggi, tra i quali si sottolineano: la semplificazione nel governo del Gruppo, la riduzione della complessità gestionale, la piena uniformità di indirizzi operativi e una riduzione dei costi.
Oltre a migliorare alcuni parametri di governance e di costi strutturali, l’integrazione è particolarmente significativa per l’espansione delle attività, in quanto la fusione consente un significativo aumento qualitativo dell’offerta che posiziona il Gruppo come un player leader di mercato, capace di soddisfare le diverse esigenze dei vari segmenti: il mondo entreprise, le PMI e la microimpresa.
In un Paese fortemente indirizzato alla trasformazione digitale, l’operazione è definita come pronta risposta al sistema e rafforza il percorso già delineato nel piano industriale 2021-2024, percorrendo le linee di sviluppo per la definizione sempre più concreta della prima ExO Digital company, il Gruppo punta ai migliori KPI del settore con una crescita qualitativa dedicata ai servizi digitali, di marketing e di comunicazione.
Prima di questa fusione, si ricorda che lo scorso 24 giugno è stata perfezionata, da parte di PRISMI, l’acquisizione del 100% di H2H Creative Production e di Voodoo, come previsto dall’accordo quadro di investimento del cosiddetto progetto ExO Digital. L’operazione ha portato Paolo Romiti ad acquisire la maggioranza relativa di PRISMI, dando vita ad una nuova realtà che punta a consolidare il proprio posizionamento nel settore Telecommunication Media & Technology.
Conto economico
Per quanto riguarda il conto economico, i risultati al 30 giugno 2021 del Gruppo PRISMI sono redatti sulla base del vecchio perimetro di consolidamento (Prismi Spa, Wellnet e Prismi CH) e non includono pertanto le tre nuove entità (H2H Creative Production, Voodoo e TFG).
Nel primo semestre 2021 il Gruppo ha registrato un valore della produzione di 10,5 milioni, in aumento del 34% rispetto ai primi sei mesi del 2020. La Capogruppo ha riportato un aumento dei ricavi pari al 37%, grazie all’utilizzo più efficace della rete commerciale dovuto all’uscita, seppur parziale, dal periodo di lockdown. I ricavi della controllata Wellnet sono cresciuti del 23%, grazie all’entrata a regime degli interventi sul modello di business attuati durante il 2020.
L’Ebitda si attesta a 1,8 milioni, in forte ripresa rispetto a 0,1 milioni del primo semestre 2020, con un Ebitda margin del 17,4%. Il miglioramento è riconducibile sia all’aumento dei ricavi, sia alla riduzione dei costi, con l’incidenza del costo del personale in diminuzione, in percentuale sul fatturato, sia rispetto all’analogo periodo del 2020 che del 2019. L’Ebit risulta positivo per 0,4 milioni, a fronte di un risultato operativo negativo per 1,3 milioni nel primo semestre 2020.
Il saldo della gestione finanziaria evidenzia oneri netti per 0,96 milioni, in diminuzione del 15,8% rispetto al periodo di confronto. Gli oneri finanziari non ricorrenti netti sono invece pari a 0,3 milioni (0,1 milioni circa nel 1H 2020) e si riferiscono principalmente agli incentivi all’esodo riconosciuti a chiusura di rapporti di lavoro dipendente e alla definizione di interpello con l’Agenzia delle entrate che hanno determinato maggiori sanzioni rispetto a quanto esposto nel bilancio 2020.
Il semestre si è chiuso con una perdita di circa 0,9 milioni, contenuta rispetto al primo semestre 2020 (2,2 milioni), pur scontando l’effetto della rilevazione delle imposte stimate di Prismi e Wellnet (con segno negativo rispetto al semestre 2020).
Stato patrimoniale
Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno è pari a 6,6 milioni (negativo per 1 milione a fine 2020) mentre l’indebitamento finanziario netto si attesta a 16,9 milioni, in decremento di 4,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.
L’incremento del patrimonio netto consolidato, al lordo della perdita di 0,9 mln, è per la quasi totalità ascrivibile agli aumenti di capitale del semestre pari a 8,7 milioni, di cui 6,624 mln per il conferimento delle quote di H2H Creative Production e VOODOO, per 1,9 milioni dall’esercizio dei warrant 2018-2022 e per 0,08 milioni dalla conversione di equity line da parte di Negma Group.
Ricordiamo che PRISMI ha sottoscritto con Negma Group un accordo di investimento vincolante, volto all’emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant per complessivi 6,24 milioni. PRISMI avrà la facoltà, a sua discrezione, di rinnovare il prestito alle stesse condizioni e agli stessi termini per un ulteriore importo pari a 2,08 milioni, estendendo l’impegno complessivo a 8,32 milioni. A ciascuna tranche di obbligazioni saranno abbinati warrant.
Per quanto riguarda l’indebitamento finanziario netto, il calo del 1H 2021 è dovuto principalmente al regolare rimborso a scadenza di alcuni prestiti obbligazionari, al rimborso anticipato di 5 bond, agli aumenti di capitale rivenienti dall’esercizio dei Warrant 2018-2022 e allo spostamento della data di scadenza del prestito convertibile dal 2023 al 2049.
Ratio
Il management si è concertato per rafforzare la struttura patrimoniale e per dotare il nuovo gruppo delle risorse necessarie a sostenere la crescita.
Per quanto riguarda la capacità di ripagare il debito, al 30 giugno 2021 PRISMI evidenzia un rapporto PFN/Ebitda pari a 4,59x, in netta diminuzione rispetto al passato. L’indicatore riflette il decremento dell’indebitamento finanziario netto attuato negli ultimi mesi e al tempo stesso gli sforzi per incrementare la marginalità a livello di Ebitda.
Con riferimento alla copertura dell’indebitamento, il rapporto PFN/Patrimonio netto si è ridotto a 2,56x grazie soprattutto agli aumenti di capitale nell’ambito dell’operazione EXO DIGITAL. Non significativo il Roe, in quanto l’ultima riga di conto economico rimane per il momento negativa.
Piano industriale 2021-2024
A giugno il Cda di PRISMI ha approvato il piano industriale 2021-2024, che prevede una significativa crescita del volume d’affari, in funzione della nuova offerta, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2024 un fatturato di 45 milioni e un Ebitda margin del 25%, oltre a un consistente miglioramento di tutti gli indici patrimoniali e finanziari.
In precedenza, la società ha comunicato il Budget consolidato pro-forma 2021, che prevede ricavi pro-forma pari a 28,77 milioni, un Ebitda pari a 5,78 milioni e un utile netto di 410 migliaia, con una Posizione Finanziaria netta negativa per 11,9 milioni a fine 2021.
Il budget pro-forma è costruito ipotizzando il consolidamento dei risultati di H2H e di Voodoo a partire del 1° gennaio 2021 e assumendo sinergie industriali e di efficientamento per 0,1 milioni nel 2021 che diventeranno pari a circa 0,3 milioni su base annua dal 2022.
Outlook
Il valore della produzione e l’Ebitda nel primo semestre 2021 sono risultati sostanzialmente in linea con il budget. La dilatazione dei tempi per l’integrazione delle società del nuovo Gruppo, dovuta anche ad un sostanziale cambiamento del top management delle aziende stesse, nonché la non completa uscita dall’emergenza sanitaria potrebbe comunque comportare uno slittamento nel raggiungimento dei target di fatturato ed Ebitda 2021.
Tali fattori, uniti alla manifestazione di costi straordinari non previsti (collegati ad accordi di buonuscita finalizzati al cambio manageriale in atto) dovrebbero inoltre comportare il rallentamento dei target 2021 relativi all’utile atteso e alla posizione finanziaria netta.
Tuttavia, ciò non comporterà un cambiamento delle Linee Guida del piano industriale 2021- 2024, che verrà aggiornato entro fine esercizio.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a PRISMI