Nelle sedute dal 29 novembre al 3 dicembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a +0,4% rispetto al -0,9% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,3% del Ftse Mib.
In settimana l’attenzione si è concentrata prevalentemente sulla nuova variante sudafricana del Covid, che si è aggiunta alle persistenti incertezze legate all’inflazione e alla prospettiva di banche centrali meno accomodanti. Focus anche sul job report statunitense che ha segnalato un numero di nuovi impieghi ben al di sotto delle attese, allontanando l’ipotesi di un’accelerazione del tapering.
Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, Stm termina i 5 giorni a -0,1%, frenata in parte dal monito di Apple sul rallentamento della domanda di iPhone 13.
Realizzi sulla tlc Telecom Italia (-3,4%) in attesa di sviluppi sull’offerta di KKR dal Comitato istituito ad hoc per valutare la proposta, mentre il governo valuta il ricorso al golden power.
Contrastate le mid cap, fra le aziende a minor capitalizzazione avanza Alkemy (+12,8%), seguita da SECO (+9,3%) che ha registrato il più alto valore di order intake mensile dalla propria fondazione: il nuovo backlog acquisito nel mese di novembre ha infatti superato il valore di 24 milioni.
Digital Bros (-0,4%) ha firmato un contratto con MercurySteam Entertainment per la produzione e pubblicazione di un nuovo videogioco che sarà disponibile su PC e console. L’investimento iniziale per la produzione ammonta a 27 milioni.