TIM – In coda al Ftse Mib a -3,1%, incertezza dopo le dichiarazioni di Vivendi

Avvio di settimana incerto per le azioni Telecom Italia, in calo del 3,1% a 0,45 euro e in controtendenza rispetto al Ftse Mib (+1,1%).

Vivendi, primo azionista della società con il 23,75% del capitale sociale, ha reso noto di essere aperta a qualsiasi soluzione che promuova l’efficienza e la modernità infrastrutturale della rete, compresa l’ipotesi di un controllo statale, preservando il valore del proprio investimento.

Dichiarazioni che aggiungono ulteriore incertezza sul futuro dell’azienda, dalla quale si attende ancora una risposta all’offerta di KKR, inducendo gli operatori a monetizzare i recenti rialzi del titolo.

La mossa dei transalpini potrebbe rappresentare un tentativo per indurre il fondo americano ad alzare il prezzo indicativo dell’opa di 0,505 euro.

In ogni caso, questa apertura ad un progetto strategico a guida istituzionale, con la collaborazione di Cdp, sembra porsi in contrasto con la manifestazione d’interesse di KKR, che potrebbe ritirare la proposta non vincolante o comunque avrebbe difficoltà a raggiungere il 51% del capitale di Tim con un’eventuale opa senza le azioni di Vivendi e Cdp.

I vertici del colosso francese e della Cassa, dopo i contatti della scorsa settimana, dovrebbero incontrarsi nuovamente nei prossimi giorni per discutere un piano alternativo a KKR.