Mercati – Europa prosegue la rimonta in avvio, Ftse Mib a +1,1%

Apertura positiva per le borse europee, che proseguono il rimbalzo di ieri in scia alle notizie incoraggianti sulla minor pericolosità della variante Omicron del Covid, i cui sintomi sembrano al momento non essere particolarmente gravi.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,1% in area 26.780 punti. In rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+1,3%), il Dax di Francoforte (+1,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,8%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%).

Nonostante la settimana sia iniziata con un tono positivo sui mercati, l’azionario potrebbe ancora essere travolto da ulteriori turbolenze in scia alla minaccia di nuove restrizioni per arginare la nuova ondata della pandemia.

L’allentamento delle condizioni monetarie in Cina per sostenere la crescita dovrebbe offrire un supporto ai mercati dopo la forte volatilità degli scorsi giorni, dopo che ieri la People’s Bank of China ha ridotto le riserve obbligatoria delle banche.

Il presidente Xi Jinping, inoltre, ha supervisionato una riunione del Politburo del Partito Comunista da cui sono emersi segnali di allentamento delle restrizioni sul settore immobiliare e un impegno a stabilizzare l’economia nel 2022.

Nel frattempo, gli operatori continuano a valutare la possibilità che la Federal Reserve acceleri il ritmo del tapering, spianando la strada a un rialzo dei tassi di interesse il prossimo anno per contrastare l’elevata inflazione.

Il focus è rivolto quindi sul report sui prezzi al consumo Usa in uscita venerdì, che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse del Fomc in vista della riunione in programma la prossima settimana.

Sullo sfondo riemergono parziali tensioni geopolitiche, con possibili sanzioni alla Russia da parte di Europa e Stati Uniti per la situazione in Ucraina. La Casa Bianca ha inoltre annunciato che i funzionari Usa boicotteranno e Olimpiadi invernali di Pechino a febbraio a causa delle preoccupazioni per la violazione dei diritti umani.

Sul fronte macro, in Germania la produzione industriale a ottobre è aumentata del 2,8% su base mensile, rispetto al +0,8% atteso dagli analisti e al -0,5% della rilevazione precedente. L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura finale del Pil dell’Eurozona del terzo trimestre e l’indice Zew di dicembre.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,129 e il dollaro/yen a 113,6. Tra le materie prime quotazioni del greggio ancora in recupero, con il Brent (+1,6%) a 74,2 dollari e il Wti (+1,7%) a 70,7 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 128 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,92%.

Tornando a Piazza Affari, in evidenza in avvio Pirelli (+4%), con gli acquisti che premiano anche Stm (+2%), Cnh (+1,6%), Moncler (+1,5%) e Nexi (+1,4%). Bene Stellantis (+1,2%) dopo aver svelato la sua strategia software per l’uso di piattaforme tecnologiche di nuova generazione. In ribasso solo Atlantia (-0,6%).