Obbligazioni – I rendimenti del Vecchio Continente virano al rialzo

Prima metà seduta in rialzo per i tassi europei in un clima di distensione sull’equity in scia alle notizie incoraggianti sulla minor pericolosità della variante Omicron del Covid.

Listini continentali positivi con il Ftse Mib che guadagna l’1,4%.

Nonostante i sintomi della nuova variante del virus sembrano al momento non essere particolarmente gravi, non mancano i timori per la minaccia di nuove restrizioni per arginare la nuova ondata della pandemia.

Nel frattempo, gli operatori continuano a valutare la possibilità che la Federal Reserve acceleri il ritmo del tapering, spianando la strada a un rialzo dei tassi di interesse il prossimo anno per contrastare l’elevata inflazione.

Il focus è rivolto quindi sul report sui prezzi al consumo Usa in uscita venerdì, che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse del Fomc in vista della riunione in programma la prossima settimana.

Sullo sfondo riemergono parziali tensioni geopolitiche, con possibili sanzioni alla Russia da parte di Europa e Stati Uniti per la situazione in Ucraina. La Casa Bianca ha inoltre annunciato che i funzionari Usa boicotteranno e Olimpiadi invernali di Pechino a febbraio a causa delle preoccupazioni per la violazione dei diritti umani.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale sale allo 0,92% (+2 bp) con uno spread a 128 punti (+1 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond balza di 10 centesimi all’1,44%, mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,126.