Poste Italiane ha ottenuto il rating “A-” nella classifica annuale di CDP (ex Carbon Disclosure Project), rientrando per il secondo anno consecutivo nella fascia “Leadership” e confermando così il suo ruolo di azienda in prima linea nel contrasto al cambiamento climatico.
La certificazione ottenuta da Poste Italiane riveste particolare rilievo in considerazione del prestigio mondiale di CDP, ente non profit riconosciuto ‘gold standard’ internazionale di reporting ambientale nella valutazione dell’efficacia delle performance e delle strategie aziendali.
Oltre 13.000 aziende a livello globale, nel 2021, hanno fornito disclosure ambientale richiesta da oltre 590 investitori, che rappresentano 110 trilioni di US dollari di asset gestiti.
Il punteggio “A-” assegnato da CDP a Poste Italiane è superiore alla media regionale europea e alla media del settore trasporto intermodale e logistica; è la sintesi della valutazione compiuta sull’accuratezza dei dati pubblicati, sulla consapevolezza degli effetti legati al cambiamento climatico, sui progressi conseguiti nella lotta al ‘Climate Change’ e sugli obiettivi e target definiti nella strategia ESG.
In particolare, il rating attribuito a Poste Italiane è calcolato in base all’adozione di soluzioni di pianificazione strategica e di gestione dei rischi, delle opportunità legate al clima, alla capacità di rendicontare le varie tipologie di emissioni di gas serra e alle iniziative di riduzione dell’impatto ambientale in relazione all’intera catena del valore.