Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Auto:
Proseguono in ribasso le borse europee. Il Ftse Mib cede lo 0,8%, il Dax lo 0,5% e il CAC 40 lo 0,2%. Regge poco sopra la parità il Ftse 100 (+0,2%). A Wall Street il Nasdaq viaggia invariato, mentre lo S&P 500 e il Dow Jones guadagnano entrambi lo 0,1%.
Positivi i commenti degli analisti sul titolo Stellantis, all’indomani della presentazione del piano per potenziare le attività sul fronte della tecnologia, un programma che prevede investimenti per oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 per effettuare la sua trasformazione nell’ambito del software e dell’elettrificazione.
Come spiegato dal gruppo guidato da Carlos Tavares, le iniziative sul fronte software ribadiscono il piano di sviluppo sull’elettrificazione presentato all’EV Day di luglio scorso, con l’intento di raggiungere oltre il 70% di vendite in Europa e oltre il 40% di vendite negli Stati Uniti costituite da veicoli a basse emissioni (entro il 2030.
Secondo gli analisti di Equita, “lo sviluppo della strategia software rappresenta un upside (per lo sfruttamento dal 2024 di tre piattaforme comuni per i 14 brand del portafoglio e
l’effetto scala derivante dai volumi potenziali), ma con benefici che si vedranno solo nel medio/lungo periodo e che richiederanno investimenti per circa 5 miliardi nei prossimi
quattro anni”.
Come spiegano gli esperti di Bestinver, che vedono “un impatto positivo sui margini” ed economie di scala tra i marchi del gruppo, Stellantis ha deciso di “sviluppare il software internamente attraverso joint venture con operatori del settore invece di acquistarlo perché
diventerà un core business in futuro e ha un grande potenziale per la creazione di valore: i relativi ricavi dovrebbero aumentare di 10 volte entro il 2026 (4 miliardi di euro) e di 50 volte entro il 2030 (20 miliardi di euro), senza includere un ulteriore potenziale derivante dagli sviluppi della guida autonoma di livello 4 e livello 4+.
La strategia del software permetterà anche a Stellantis di aumentare la sua quota di mercato”. Inoltre, sempre secondo Bestinver, “l’informazione più rilevante che emerge dal
Software Day è che l’offerta di nuovi servizi high-tech rappresenterà un’enorme opportunità di creazione di valore per il gruppo. I 20 miliardi di euro di entrate aggiuntive entro il 2030 dall’offerta di prodotti abilitati al software sono una cifra realistica per ordine di grandezza, poiché si riferisce a un mercato potenziale di circa 200 miliardi, secondo stime recenti”.
Wolkswagen ha dichiarato che prevede di spendere circa 40 milioni di euro fino al 2025 per supportare l’espansione di parchi eolici e impianti solari in Europa.
Come parte dell’iniziativa, la casa automobilistica tedesca ha accettato di investire nel nuovo parco eolico onshore di Aldermyrberget in Svezia, che potrebbe generare circa 100
gigawattora di elettricità.
Nel frattempo, il progetto inerente l’impianto solare congiunto con la tedesca RWE dovrebbe andare online all’inizio del 2022.
Gli investimenti previsti nelle fonti di energia rinnovabile fanno parte della strategia dell’azienda automobilistica per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
Nel frattempo dalla Germania si ritorna a parlare di quotazione in Borsa di Porsche Ag, il marchio sportivo di Stoccarda in seno al gruppo Volkswagen. Lo fa il quotidiano Handelsblatt indicando l’esistenza di un progetto Phoenix che si articolerebbe proprio nell’IPO di Stoccarda con la successiva cessione di quote in Volkswagen da parte di Porsche Holding, la società controllata dalle famiglie Porsche e Piech che attualmente possiede il 31,4% di Wolfsburg.