Industria (+3,2%) – Denaro su El. En (+5%)

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il +2,4% a 27.137 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato il +3,2%, rispetto al +3,3% del corrispondente indice europeo.

Le notizie incoraggianti riguardanti la minore pericolosità della variante Omicron stanno sostenendo l’azionario globale. Il sentiment positivo odierno è stato sostenuto anche dall’allentamento delle condizioni monetarie in Cina per sostenere la crescita.

Negli Stati Uniti gli operatori continuano a valutare la possibilità di un accelerazione del ritmo del tapering da parte della FED, che spianerebbe la strada a un rialzo dei tassi di interesse il prossimo anno per contrastare l’elevata inflazione. Il focus si sposta ora sul report dei prezzi al consumo Usa in uscita venerdì che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse del Fomc.

Lo scenario complessivo vede inoltre il riemergere delle tensioni geopolitiche, con possibili sanzioni alla Russia da parte di Europa e Stati Uniti per la situazione in Ucraina. Inoltre, la Casa Bianca ha annunciato l’intenzione dei funzionari Usa di boicottare le Olimpiadi invernali di Pechino a febbraio a causa delle preoccupazioni per la violazione dei diritti umani.

Tornando al comparto industriale, tra le big spicca Interpump (+3,6%). Bene anche Buzzi Unicem (+1,7%) che continua il suo recupero dai minimi di oltre un anno toccati la scorsa settimana.

Seduta in grande spolvero anche per le mid cap, dove si segnalano le ottime performance di Carel (+5,3%), Biesse (+5,2%), El.En (+5%), Sanlorenzo (+4,8%) e Zignago Vetro (+4,2%).

Per quanto riguarda le small cap, in forte ascesa Intek Group (+6,2%).