Pfizer e BioNTech hanno annunciato che, secondo studi effettuati dai laboratori, il loro vaccino, se somministrato tre volte, è efficace anche contro la variante Omicron, mentre la protezione non sarebbe sufficientemente elevata nel caso di sole due dosi.
Tuttavia, poiché le cellule T non sono influenzate dalle mutazioni nella variante Omicron, due dosi potrebbero comunque proteggere contro le malattie gravi.
Le due società prevedono di disporre di un vaccino adattato alla nuova variante a marzo, nel caso fosse necessario per incrementare ulteriormente il livello e la durata della protezione, senza che ci siano peraltro cambiamenti nella capacità di produrre quattro miliardi di dosi per il 2022.