Auto (-1%) – In controtendenza Pirelli (+0,4%)

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il -1,3% a quota 26.784. Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato il -1%, rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo.

Il clima continua a beneficiare nel complesso delle notizie incoraggianti sulla minore pericolosità della variante Omicron e dell’annuncio in particolare di Pfizer e BioNTech secondo cui, in base ai primi studi di laboratorio, una terza dose del loro vaccino anti Covid sarebbe in grado di neutralizzare la nuova mutazione.

A sostenere il sentiment anche le mosse delle autorità cinesi per limitare l’impatto delle criticità riguardanti il mercato immobiliare del Paese oltre che dell’approvazione da parte della Camera degli Stati Uniti di un disegno di legge che apre la strada verso un aumento del tetto del debito a stelle e strisce.

Continuano per contro a pesare le incertezze per i possibili interventi delle banche centrali in risposta alle elevate pressioni sui prezzi, per le nuove restrizioni al fine di arginare la diffusione della pandemia e per l’intensificarsi delle tensioni geopolitiche. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha intanto avvertito l’omologo russo Vladimir Putin in merito all’applicazione di “dure sanzioni” in caso di invasione dell’Ucraina.

In ribasso le big del settore, con Ferrari che cede l’1,1% cosi come Stellantis, mentre Cnh arretra dell’1,3%. In controtendenza Pirelli (+0,4%).

Su Stellantis restano comunque positivi i giudizi degli analisti dopo la presentazione della futura strategia aziendale al software day.

Sempre in rialzo Brembo (+1,2%), mentre tra le small cap la migliore è Sogefi (+0,8%).