Banche (-1,3%) – Mps tiene la parità (0,0%)

Il Ftse Italia Banche termina con un calo dell’1,3% e al di sotto dell’analogo indice europeo (-0,6%), frenando anche il Ftse Mib (-1,3%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, si resta in attesa di maggiori elementi per capire la portata della nuova variante sudafricana del Covid-19, anche se le prime impressioni sembrano essere positive.

Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.

In questo scenario, con lo spread risalito in area 135 pb, sul comparto bancario sono prevalsi i realizzi.

Sul Ftse Mib ritracciano UniCredit (-1,3%), che oggi alza il velo sul nuovo piano industriale, e Mediobanca (-1,1%), in attesa delle prossime mosse di Leonardo Del Vecchio.

Sul Mid Cap tiene Mps (0,0%), con il Tesoro che sta portando avanti la discussione con l’UE per la proroga relativa alla presenza pubblica nel capitale in attesa di definire le modalità per la privatizzazione. Sottotono Carige (-0,1%), aspettando novità sulla cessione della quota di controllo.

Sullo Small Cap lettera su Banca Profilo (-0,7%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza.