DigiTouch ha confermato le dichiarazioni apparse sul quotidiano MF riguardanti una prima previsione di ricavi al 2022 per circa 48-50 milioni (+20% a/a vs chiusura prevista per esercizio 2021). Una crescita trainata dal PNRR e dall’aumento degli investimenti della clientela medio-grande del gruppo. La guidance per il 2021 si attesterebbe quindi a 40 milioni, con una marginalità indica la società al 15-16%.
La società ha inoltre aggiunto che nei prossimi 3-5 anni mira ad un progresso medio annuo del 20-25%, organico ma anche per vie esterne. DigiTouch proseguirà infatti nel cammino in modo proattivo anche tramite selezionate attività di M&A.
Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di Gruppo DigiTouch ha commentato “Non siamo beneficiari diretti dei fondi del Recovery, ma possiamo trarre vantaggio da due direttrici: primo, i bandi delle pubbliche amministrazioni; secondo, i piani di aziende a partecipazione statale e private che incrementano i budget digitali per accedere ai finanziamenti. Sul fronte M&A, posso confermare che il mercato è in consolidamento, e player come noi hanno la possibilità di agire da polo aggregante. Ci tengo infine a confermare anche che il prossimo esercizio segnerà la transizione ai principi contabili IFRS, che ci consentirà – tra l’altro – di mettere in maggior risalto la nostra robusta bottom line. Il passaggio sul segmento Star è come sempre per noi un obbiettivo ed una visione importante a medio-lungo termine”.
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