Francesco Gaetano Caltagirone rafforza ulteriormente la propria quota nel capitale di Generali, portandosi dal 7,56% al 7,70% (senza contare la quota detenuta in Acqua Campania, società non controllata) dopo avere acquistato 2,35 milioni di azioni, pari allo 0,14% del capitale. Lo si apprende da un internal dealing.
Caltagirone tramite tramite VM 2006 lo scorso 6 dicembre ha rilevato 1.500.000 titoli a un prezzo medio di 18,45 euro e lo scorso 7 dicembre 850.000 titoli a un prezzo medio di 18,6306 euro.
Anche Leonardo Del Vecchio rafforza ulteriormente la propria quota nel capitale di Generali, portandosi dal 6,14% al 6,23% dopo avere acquistato 1,5 milioni di azioni, pari allo 0,09% del capitale. Lo si apprende da un internal dealing.
Del Vecchio tramite Delfin ha rilevato lo scorso 6 dicembre 200.000 azioni a un prezzo medio di 18,5173 euro, 152.990 titoli a un prezzo medio di 18,4876 euro, 77.979 azioni a un prezzo medio di 18,5026 euro, 74.263 titoli a un prezzo medio di 18,5102 euro, 18.853 azioni a un prezzo medio di 18,5444 euro, 1.154 titoli a un prezzo medio di 18,4175 euro, 2.702 azioni a un prezzo medio di 18,4975 euro, 25.898 titoli a un prezzo medio di 18,5175 euro, 35.155 azioni a un prezzo medio di 18,5152 euro, 5.970 titoli a un prezzo medio di 18,5175 euro e 3.554 azioni a un prezzo medio di 18,5514 euro e 1.482 titoli a un prezzo medio di 18,645 euro.
Lo scorso 7 dicembre ha acquistato 41.417 titoli a un prezzo medio di 18,6346 euro, 194.982 azioni a un prezzo medio di 18,6205 euro, 127.486 titoli a un prezzo medio di 18,641 euro, 200.000 azioni a un prezzo medio di 18,6056 euro, 38.758 titoli a un prezzo medio di 18,6257 euro, 11.464 azioni a un prezzo medio di 18,6193 euro, 8.782 titoli a un prezzo medio di 18,613 euro, 157.806 azioni a un prezzo medio di 18,605 euro, 59.978 titoli a un prezzo medio di 18,605 euro, 1.309 azioni a un prezzo medio di 18,5925 euro, 4.643 titoli a un prezzo medio di 18,7052 euro e 53.375 azioni a un prezzo medio di 18,745 euro.
Il tutto avviene a poche settimane dell’annuncio del patto di consultazione siglato in vista del rinnovo del cda, a cui ha aderito anche la Fondazione Crt. Considerando anche il nuovo pacchetto acquistato da Caltagirone e Del Vecchio, suddetto patto salirebbe al 14,42% del capitale.
