L’agenzia Fitch ha tagliato il rating su Evergrande e le sue controllate Hengda e Tianji a “restricted defaul” a seguito del mancato pagamento della cedole scadute il 6 novembre dopo la fine del periodo di grazia di 30 giorni.
La scorsa settimana il colosso dell’immobiliare cinese aveva annunciato la propria intenzione di lavorare su un piano di ristrutturazione dei debiti con i suoi creditori offshore. Le diverse preoccupazioni causate dalla situazione avevano inoltre spinto le autorità del Guangdong a convocare i vertici aziendali, tra cui il fondatore Hui Ka Yan, oltre ad inviare un team per occuparsi di garantire “operazioni normali”.