Mercati – Piazza Affari resiste sopra la parità con balzo Unicredit (+7,8%)

Mattinata poco mossa per le borse europee, mentre i futures di Wall Street puntano verso un avvio poco sotto la parità, in un contesto improntato alla cautela.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% in area 26.800 punti. Invariato il Cac 40 di Parigi, lievi flessioni per il Ftse 100 di Londra (-0,1%), il Dax di Francoforte (-0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%). Ribassi intorno allo 0,4% per i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq dopo la chiusura precedente della vigilia.

In attesa di far maggiore chiarezza sulla pericolosità della variante Omicron e valutare il suo impatto sull’economia, gli operatori continuano a monitorare i dati macro e le indicazioni provenienti dalle banche centrali, preparandosi nei mesi a venire ad un minor supporto dalla politica monetaria.

In Gran Bretagna, il primo ministro Boris Johnson ha annunciato restrizioni per frenare la nuova impennata di casi, esortando i cittadini a lavorare da casa e imponendo i pass Covid-19 per l’ingresso nei locali notturni e nei grandi eventi.

Pfizer e Biontech hanno riferito che, secondo i primi studi, una terza dose del vaccino potrebbe essere necessaria per neutralizzare la nuova mutazione del Covid. Dati più attendibili sono attesi entro la fine dell’anno.

Nel pomeriggio sono in programma i dati americani sulle richieste di sussidi di disoccupazione, mentre domani verrà diffuso il report di novembre sui prezzi al consumo, utile in vista della riunione della prossima settimana in cui la Fed potrebbe fornire indizi sul tapering e su un rialzo dei tassi di interesse per contrastare le pressioni inflazionistiche.

La settimana prossima sono in programma anche i meeting della Bce, della BoE e della BoJ, da cui si prevede un atteggiamento attendista vista l’incertezza sull’evoluzione della pandemia.

In Cina, intanto, i dati sui prezzi alla produzione hanno evidenziato un rallentamento, lasciando spazio per ulteriori misure a supporto dell’economia, alle prese con la crisi del real estate e le strette regolamentari del governo.

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,132 mentre il cambio fra biglietto verde e yen resta in area 113,5.

Tra le materie prime frenano le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,6%) a 75,35 dollari e il Wti (-0,4%) a 72,05 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 134 punti base, con il rendimento del decennale italiano intorno all’1%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate vola Unicredit (+7,8%) in scia al nuovo piano industriale 2022-2024, seguita da A2A (+1,4%) e Banco Bpm (+1,2%). Arretrano invece Telecom Italia (-1,5%), Moncler (-1,3%) e Italgas (-1,1%).