Mercati Usa – Previsto avvio in ribasso su timori nuove restrizioni

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,3-0,4%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street in un mercato in cui la minaccia di nuove restrizioni per arginare la diffusione della nuova variante Omicron ha messo in secondo piano l’ottimismo sull’efficacia dei vaccini.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso sopra la parità, proseguendo la marcia di riavvicinamento ai massimi assoluti. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,1%.

Gli operatori si attendono che la volatilità sui mercati resti elevata fino a che non ci sarà maggiore chiarezza sugli effetti della nuova ondata del virus sull’economia, con lo spettro di nuove restrizioni per arginare i contagi che rischiano di frenare la ripresa.

In Gran Bretagna, il primo ministro Boris Johnson ha annunciato limitazioni più severe per frenare la nuova impennata di casi, esortando i cittadini a lavorare da casa e imponendo i pass Covid-19 per l’ingresso nei locali notturni e nei grandi eventi.

Intanto, gli investitori continuano a monitorare i dati macro e le indicazioni provenienti dalle banche centrali, con un focus particolare rivolto al report sui prezzi al consumo Usa in uscita domani che dovrebbe confermare una crescita record dell’inflazione.

Il tutto in vista dell’ultima riunione della Federal Reserve in programma la prossima settimana, che dovrebbe fornire indicazioni sul ritmo del tapering e sulle tempistiche di eventuali rialzi dei tassi di interesse.

Nel frattempo, sul fronte macro l’agenda di oggi ha visto la diffusione delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, scese sui minimi dallo scoppio della pandemia a 184 mila unità rispetto alle 220 mila previste dal consensus e alle 227 mila della rilevazione precedente.