Il cda di UniCredit ha approvato il nuovo piano strategico (“UniCredit Unlocked”) per il triennio 2022-2024, che ottimizza l’assetto attuale del gruppo e definisce un chiaro programma a lungo termine per il domani, muovendo verso una nuova stagione di crescita e creazione di valore per tutti gli azionisti.
UniCredit Unlocked persegue i seguenti imperativi strategici e obiettivi finanziari:
Crescere nelle nostre aree geografiche e sviluppare la rete di clienti, trasformando il modello di business e il modo in cui opera:
- Crescita di qualità, sia rispetto alla clientela attuale che ai nuovi clienti;
- Sviluppo di prodotti e servizi best-in-class, internamente o con partner esterni;
- Crescita del business a basso assorbimento di capitale, con focus su prodotti e servizi a valore aggiunto per i clienti;
- Efficienza selettiva a livello di costi per finanziare investimenti e assicurare la leva operativa.
Conseguire economie di scala dalla rete di banche, attraverso una trasformazione tecnologica incentrata su Digital & Data e integrando la sostenibilità in tutte le azioni:
- Portare le 13 banche ad agire come un gruppo pienamente integrato;
- Gestione centralizzata laddove produce valore; responsabilizzazione delle banche locali all’interno di chiari modelli di rischio e di comportamento;
- Ridisegnare il modello operativo: riportare all’interno le competenze chiave;
- Nuovo modo di lavorare, incentrato sui clienti e su piattaforme comuni;
- Essere d’esempio nelle azioni che la banca compie: puntare agli stessi standard di eccellenza ricercati in coloro con cui fa business;
- Dotarsi di tutti gli strumenti necessari per sostenere i clienti e le comunità nella transizione verso un modo di operare più sostenibile sia per l’ambiente che per la società.
Guidare la performance finanziaria tramite tre leve interconnesse sotto il pieno controllo manageriale:
- Costi: ottenere entro il 2024 una riduzione di costi di 0,5 miliardi in valore assoluto, al netto di 0,6 miliardi di investimenti (Digital & Data e business) e di 0,5 miliardi di inflazione. Investimenti per 2,8 miliardi in Digital & Data6 nell’arco del piano;
- Capitale allocato: generare capitale organicamente per circa 150 punti base all’anno grazie alla crescita della redditività e ad un modello a basso assorbimento di capitale, all’allocazione ottimale del capitale e alla gestione attiva del portafoglio trainata dalla massimizzazione del RoTE;
- Ricavi netti: 1,1 miliardi di ricavi netti in più per portare la redditività sopra il costo del capitale, principalmente grazie alle commissioni e a un recupero nella quota di mercato.
Il nuovo modello di business consente una forte generazione organica di capitale con una distribuzione agli azionisti4 significativamente maggiore e in progressiva crescita, mantenendo o eccedendo un robusto CET1 ratio del 12,5-13%:
- Remunerazione degli azionisti di almeno 16 miliardi totali per il periodo 2021-2024, con distribuzione annuale in linea con la generazione organica di capitale per ogni rispettivo esercizio di riferimento;
- Per il 2022 si prevede una distribuzione di 3,7 miliardi (relativa al FY2021), composta da un dividendo cash pari al 30% circa dell’Utile netto sottostante e riacquisti di azioni per la parte restante;
- In base alle assunzioni del piano, la distribuzione totale relativa al FY2022 è prevista in linea o superiore a quella per il FY2021, con un progressivo aumento a partire dal FY2023. Il dividendo in contanti annuale per il FY2022 è atteso al 35 per cento dell’Utile netto e per gli anni successivi ad almeno il 35 per cento dell’Utile netto con la parte restante in riacquisti di azioni.
I principali target finanziari al 2024 sono:
- ricavi netti superiori a 17 miliardi;
- cost/income di circa il 50%;
- utile netto di oltre 4,5 miliardi;
- un RoTE di circa il 10%;
- un CET1 tra il 12,5-13 per cento.
(segue approfondimento)