Banca d’Italia ha reso note le statistiche di ottobre riguardanti i depositi, gli impieghi e le sofferenze delle banche italiane.
I dati del mese in esame hanno messo in luce sofferenze lorde in aumento a 46,1 miliardi rispetto ai 44,7 miliardi di settembre. La riduzione su base annua è stata del 19,6% e può risentire dell’effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione.
Le sofferenze nette sono scese a 16,6 miliardi dai 17,8 miliardi di luglio.
Ad ottobre, i prestiti concessi al settore privato (corretti per tenere conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari) sono cresciuti dell’1,6% su base annua. I prestiti alle famiglie sono aumentati del 3,7% a/a, mentre quelli alle società non finanziarie sono cresciuti dello 0,6% rispetto ad ottobre 2020.
In merito alla raccolta, nel mese di ottobre Banca d’Italia ha evidenziato un crescita dei depositi del settore privato pari al 6,9% rispetto allo stesso mese del 2020, mentre continua a scendere la raccolta obbligazionaria (-3,8% a/a).
