A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il +0,2% a 26.817 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato il -0,2%, rispetto al -0,5% del corrispondente indice europeo.
Negli Stati Uniti, oggi verranno diffusi i dati di novembre sui prezzi al consumo, da cui è attesa una nuova accelerazione ai massimi da decenni. L’indice verrà attentamente monitorato anche dalla Fed, in vista della riunione della prossima settimana in cui potrebbero essere forniti indizi sulle tempistiche del tapering e di eventuali rialzi dei tassi di interesse per contrastare le pressioni inflazionistiche.
Nei prossimi giorni sono in programma anche i meeting della Bce, della BoE e della BoJ, da cui si prevede un atteggiamento attendista vista l’incertezza sull’evoluzione della pandemia.
A tal proposito, resta alta l’allerta per la risalita dei contagi e per la diffusione della variante Omicron, in attesa di valutarne l’effettiva pericolosità e capire l’efficacia dei vaccini attualmente in circolazione, mentre alcuni Paesi come la Gran Bretagna stanno introducendo nuove restrizioni.
Tra le big del comparto chiude in leggero rialzo Interpump (+0,6%), mentre arretra Buzzi Unicem (-0,9%).
Tra le mid cap bene in evidenza Carel Industries (+3,7%), mentre tra le small cap da registrare il forte balzo di Ambienthesis (+25,3%).