Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso invariato, sottoperformando lievemente il principale indice di Milano (+0,2%). L’indice ha al tempo stesso sovraperformato il corrispondente indice settoriale europeo (-0,5%).
I mercati sono in attesa dei prezzi al consumo di novembre in uscita oggi, da cui è attesa una nuova accelerazione ai massimi da decenni. L’indice verrà attentamente monitorato anche dalla Fed, in vista della riunione della prossima settimana in cui potrebbero essere forniti indizi sulle tempistiche del tapering e di eventuali rialzi dei tassi di interesse per contrastare le pressioni inflazionistiche. Nei prossimi giorni sono in programma anche i meeting della Bce, della BoE e della BoJ, da cui si prevede un atteggiamento attendista vista l’incertezza sull’evoluzione della pandemia. A tal proposito, resta alta l’allerta per la risalita dei contagi e per la diffusione della variante Omicron, in attesa di valutarne l’effettiva pericolosità e capire l’efficacia dei vaccini attualmente in circolazione, mentre alcuni Paesi come la Gran Bretagna stanno introducendo nuove restrizioni.
Atlantia ha chiuso le contrattazioni in rialzo dello 0,5%. In lieve ribasso Inwit a -0,3%. Tra le Small Cap, in luce Toscana Aeroporti che ha realizzato un progresso dell’1,2%.