Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 3% a 26.721 punti, mentre il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato il +3,9% w/w rispetto al +3,7% w/w del corrispondente indice europeo.
L’attenzione degli operatori è puntata sulla FED e in particolare sul meeting previsto in settimana, riunione in cui la banca centrale potrebbe fornire indizi sulle tempistiche con cui verranno ritirati gli stimoli monetari e alzati i tassi di interesse.
Nelle ultime settimane, infatti, diversi membri del Fomc, compreso il presidente Jerome Powell, hanno aperto ad una svolta restrittiva in considerazione delle pressioni inflazionistiche e del continuo miglioramento del mercato del lavoro.
Nei prossimi giorni si riuniranno anche i consigli direttivi di Bce, BoE e BoJ, dalle quali si prevede un atteggiamento attendista vista l’incertezza sull’evoluzione della pandemia.
Intanto gli operatori continuano a monitorare la diffusione della variante Omicron e l’evoluzione della pandemia, che sta costringendo diversi Paesi a imporre nuove restrizioni, rallentando la ripresa dell’economia.
A Piazza Affari settimana positiva per le big del comparto, con Interpump che avanza del 4,7% w/w e Buzzi Unicem dell’1,9% w/w.
Tra le mid cap da segnalare l’ottima performance di Carel Industries (7,4% w/w), mentre nel segmento delle small cap si registra l’enorme balzo di Intek Group (+20,1%).
Sempre tra le piccole capitalizzazioni si segnalano le Ambienthesis (+14,8% w/w) e Fidia (+10,1% w/w).