Mercati – Previsto avvio positivo in Europa, in settimana focus su riunioni banche centrali

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in rialzo nella settimana in cui l’attenzione degli investitori sarà incentrata prevalentemente sui meeting delle banche centrali.

Wall Street ha chiuso in positivo un’ottava iniziata con segno negativo, riducendo la volatilità e riavvicinandosi con decisione ai massimi assoluti. Nello specifico, lo S&P500 ha guadagnato un punto percentuale, il Nasdaq lo 0,7% ed il Dow Jones lo 0,6%, chiudendo leggermente al di sotto di quota 36.000 punti.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rialzo dello 0,7%, mentre Shanghai guadagna lo 0,4% e Hong Kong cede lo 0,1%. In Giappone l’indice Tankan delle grandi imprese manifatturiere per il quarto trimestre è rimasto invariato a +18 punti, stabile rispetto a settembre anche se leggermente sotto le attese di 19 punti.

Per quanto riguarda la politica monetaria, si riuniranno prima la FED (domani e mercoledì l’annuncio sui tassi e sulla politica monetaria), poi la BCE e la BOE (giovedì), infine la Banca del Giappone (venerdì).

L’attenzione è puntata soprattutto sull’istituto di Washington e, alla luce degli ultimi dati macroeconomici sull’inflazione (ai massimi dal 1982), le attese sono per un’accelerazione della riduzione degli acquisti di titoli varati per sostenere l’economia durante la fase acuta della pandemia.

Intanto giungono notizie contrastanti sul fronte della variante Omicron, dopo che Israele ha dichiarato l’efficacia nel proteggere contro il nuovo ceppo del Covid-19 di tre dosi del vaccino Pfizer-Biontech, mentre in UK la mutazione si sta diffondendo a ritmi molto rapidi e il governo ha detto che il Paese sta entrando in una fase a rischio.

Sul fronte macro non sono attesi oggi indicatori di rilievo dall’Europa e dagli USA.

A Piazza Affari si segnala che Stm stacca oggi la terza tranche del dividendo 2021 di 0,06 dollari. Da seguire anche Generali, dopo che venerdì sera a mercati chiusi Fitch ha alzato il giudizio sulla solidità finanziaria sul gruppo a A da A- e ha migliorato la valutazione sul merito di credito a A da BBB+. L’outlook si conferma positivo su entrambi i rating. Le revisioni seguono l’aggiornamento del rating sovrano dell’Italia a BBB da BBB- da parte della stessa agenzia.