Inizio di ottava in leggero ribasso a Wall Street, nella settimana che vedrà protagonista la FED con la sua riunione in programma tra domani e mercoledì. Dopo pochi minuti di scambi il Nasdaq e lo S&P 500 cedono lo 0,2%, mentre il Dow Jones arretra dello 0,1%.
Mercoledì sera la banca centrale statunitense potrebbe annunciare un’accelerazione nel ritiro degli stimoli e aprire ad un rialzo dei tassi di interesse nel 2022 per contrastare le pressioni inflazionistiche.
Successivamente si riuniranno anche la Bce e la Bank of England, con quest’ultima meno propensa ad aumentare il costo del denaro alla luce della nuova ondata di contagi che sta investendo il Regno Unito.
I nuovi dati suggeriscono che la variante Omicron di Covid-19 sia meno pericolosa della variante Delta, anche se più trasmissibile. Gli studi dell’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili del Sudafrica indicano che la nuova variante ha metà delle probabilità di causare malattie gravi, con i ricoverati che trascorrono meno tempo in ospedale rispetto al passato.
Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro che si mantiene poco sotto quota 1,13 e il dollaro/yen stabile in area 113,5.
Tra le materie, scambiano in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,7%) a 74,7 dollari e il Wti (-0,9%) a 71,1 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano arretra di circa tre punti base all’1,45%, mentre il biennale sale di un punto base allo 0,7%.
