Utility (+2,6%) – Sugli scudi Hera (+4,1%) ed Edison (+6,5%) nelle cinque sedute

Nel periodo dal 6 al 10 dicembre, il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato complessivamente un +2,6%, sovraperformando il corrispondente europeo (+2,2%) ma al di sotto del Ftse Mib (+3%).

In settimana l’attenzione si è concentrata prevalentemente sull’evoluzione della pandemia, con le notizie mediamente rassicuranti sulla variante Omicron, e sulle prossime mosse delle banche centrali in vista delle riunioni dei prossimi giorni di Fed, Bce, Boe e Boj.

In particolare, l’istituto di Washington potrebbe fornire indizi sulle tempistiche del tapering e dei rialzi dei tassi, alla luce delle persistenti pressioni inflazionistiche e del continuo miglioramento delle condizioni nel mercato del lavoro. Il report di novembre sui prezzi al consumo ha evidenziato un incremento mensile dello 0,8% e annuale del 6,8%.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava, lo spread Btp-Bund si contrae a 131 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo allo 0,96%. Nell’asta di Bot annuali il Tesoro ha collocato l’intero ammontare offerto, pari a 6 miliardi di euro.

Tornando a Piazza Affari e al comparto utility, tra le big guida Hera (+4,1%) che nella sua sede di Bologna ha tenuto l’annuale convegno di HerAcademy, la corporate university della multiutility, dal titolo “L’evoluzione delle dinamiche sociali e relazionali per la “rinascita” del lavoro”.

Segue Terna (+3,6%) che è stata inclusa per il 17° anno consecutivo nell’indice FTSE4Good, e ha ottenuto da CDP lo score A- (scala di valutazione da D- ad A) nella lotta al cambiamento climatico.

A2A (+3,4%) ha acquisito il 100% di TecnoA, società di riferimento nel centro sud Italia nel trattamento dei rifiuti industriali.

Italgas (+2,8%) ha acquisito il 100% di DEPA Infrastructure per un corrispettivo (equity value) di 733 milioni.

Enel (+2,5%) è stata riconfermata nella FTSE4Good Index Series, a seguito della revisione di FTSE4Good del secondo semestre del 2021. Inoltre è stata inserita nella “A” List per la lotta al cambiamento climatico secondo CDP e ha ottenuto una posizione di leadership nella lista CDP Water con un punteggio di “A-“.

Tra le mid, fa meglio Acea (+3,5%) che ha sottoscritto con il Gruppo Suez un Term Sheet per una joint venture per la progettazione di un sistema evoluto di misurazione intelligente per il servizio idrico (smart meter), e la successiva produzione e commercializzazione in Italia e all’estero.

Segue Iren (+1,5%) che ha firmato con UniCredit un accordo che permetterà di anticipare i pagamenti a favore dei fornitori della multiutility. Nell’ambito dell’accordo, UniCredit Factoring mette a disposizione delle imprese fornitrici del Gruppo Iren un plafond creditizio di 140 milioni.

ERG (+0,1%) è entrata nel mercato spagnolo acquisendo da GEI Subasta 1 SA il 100% di due impianti solari operativi (92 MW) per 96,2 milioni (asset value).

Tra le small denaro in particolare su Edison (+6,5%) che ha siglato un accordo per cedere a Crédit Agricole Assurances il 49% di Edison Renewables. Il closing è atteso entro fine anno. La valutazione complessiva di Edison Renewables è superiore a 2 miliardi.

algoWatt (flat) ha sottoscritto il closing per la cessione del 100% di tre società agricole, comprese tra le dismissioni del Piano di Risanamento, per 3,3 milioni.