Il Ftse Italia Banche avvia la settimana con un calo dello 0,4% e tenendo meglio dell’analogo indice europeo (-1%), frenando anche il Ftse Mib (-0,6%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, si resta in attesa di maggiori elementi per capire la portata della nuova variante sudafricana del Covid-19, anche se le prime impressioni sembrano essere positive.
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed.
In questo scenario, con lo spread sceso sotto i 130 pb, sul comparto bancario sono prevalsi i realizzi.
Sul Ftse Mib ritraccia UniCredit (-0,7%), che ha da poco presentato il nuovo piano industriale. Ok Banco Bpm (+0,5%), al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A.
Sul Mid Cap bene Mps (+0,6%), con il Tesoro che sta portando avanti la discussione con l’UE per la proroga relativa alla presenza pubblica nel capitale in attesa di definire le modalità per la privatizzazione. Vendite su Carige (-0,4%), in attesa di novità sulla quota di controllo.
Sullo Small Cap denaro su Banca Profilo (+0,7%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza. Positiva Banca Finnat (+0,4%).