Industria (-0,8%) – Vola Piovan (+29,4%) dopo annuncio acquisizione del 100% di IPEG

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il -0,6% a quota 26.551. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato il -0,8%, rispetto al -0,4% del corrispondente indice europeo.

Nei prossimi giorni l’attenzione si focalizzerà sulle riunioni delle banche centrali, in particolare quella della Fed. Mercoledì l’istituto di Washington potrebbe annunciare un’accelerazione nel ritiro degli stimoli e aprire ad un rialzo dei tassi di interesse nel 2022 per contrastare le pressioni inflazionistiche, dopo i dati sui prezzi al consumo ai massimi da quasi 40 anni.

Successivamente si riuniranno anche la Bce e la Bank of England, con quest’ultima meno propensa ad aumentare il costo del denaro alla luce della nuova ondata di contagi che sta investendo il Regno Unito e che potrebbe spingere Downing Street a chiudere di nuovo le scuole.

In generale, la diffusione della variante Omicron ha alimentato le incertezze in merito all’impatto della pandemia sulla ripresa, incrementando la volatilità sui mercati nel mese di dicembre, anche se gli ultimi dati sulla pericolosità del nuovo ceppo sembrano piuttosto rassicuranti.

Tra le big del comparto poco sopra la parità Buzzi Unicem (+0,1%), mentre arretra Interpump (-0,8%).

Per quanto riguarda le mid cap, chiudono in ribasso Datalogic (-2,7%) e Zignago Vetro (-2,9%).

Tra le small cap vola Piovan (+29,4%) in scia all’annuncio dell’acquisizione del 100% di IPEG.