Mercati – Apertura in frazionale rialzo per l’Europa, Ftse Mib a +0,6%

Apertura sopra la parità per le borse europee, in un clima di cautela per i rischi legati all’impatto della variante Omicron sull’economia e in attesa delle riunioni delle banche centrali in programma in questi giorni.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 26.721 punti. In frazionale rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%) e il Dax di Francoforte (+0,4%).

Il focus dei mercati è rivolto in particolare al meeting della Fed che inizia oggi e si concluderà domani sera con la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Gli investitori si attendono l’annuncio di un’accelerazione del tapering e l’indicazione di un rialzo dei tassi di interesse nel 2022.

Dopo la decisione del Fomc domani sera, l’attenzione si sposterà sulle riunioni della Bce, della BoE e della BoJ in calendario nei giorni seguenti. Gli operatori si preparano alla prospettiva di un minor supporto monetario, mentre attendono maggiore chiarezza sulla minaccia della nuova ondata della pandemia.

Continua infatti la diffusione della variante Omicron a livello globale, con il Regno Unito che ha confermato ieri il primo decesso causato dalla nuova mutazione e la Cina che ha scoperto il primo caso del nuovo ceppo.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,127 e il dollaro/yen sale a 113,7. Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 74,6 dollari e il Wti (-0,1%) a 71,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 128 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,9%, mentre il Mef emette stamani in asta Btp a tre anni per un importo compreso tra 3 e 3,5 miliardi di euro.

Tornando a Piazza Affari, bene Unicredit (+1,6%), Banco Bpm (+1%), Intesa Sanpaolo (+0,9%) e Campari (+0,9%), mentre arretra Diasorin (-0,8%).