Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia l’ottava con un ribasso dell’1,4% e al di sotto dell’analogo indice europeo (-0,5%), risentendo della frenata del comparto bancario (-0,4%) e facendo peggio del Ftse Mib (-0,6%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, si resta in attesa di maggiori elementi per capire la portata della nuova variante sudafricana del Covid-19, anche se le prime impressioni sembrano essere positive.
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed.
La performance sottotono del settore creditizio ha impattato in larga parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib prevalgono gli acquisti su Banca Generali (+0,6%).
Sul listino principale rallenta Nexi (-1,2%), con la società che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap ok Cerved (+1%), vicino al delisting. Stop per doValue (-3%) e Banca Ifis (-0,4%), al lavoro sul nuovo industriale. Bene illimity (+0,8%), in prossimità dei massimi storici.
Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-1,8%), alle prese con l’aumento di capitale da massimi 23 milioni.