Il cda di Cerved ha redatto una relazione per illustrare sotto il profilo giuridico, economico e industriale, le ragioni che giustificano la fusione per incorporazione di Castor Bidco in Cerved Group.
La relazione, spiega una nota, descrive i principali termini e condizioni della Fusione, riflessi nel progetto di fusione approvato, in data 9 dicembre 2021, dal cda di Cerved e dall’amministratore unico di Castor Bidco, e le modalità attraverso le quali si propone di dare attuazione alla fusione.
Nel corso del mese di settembre 2021 si è conclusa positivamente l’Opa su Cerved Group che ha comportato la maturazione delle success fee di alcuni advisor finanziari che hanno supportato la società, i cui costi erano condizionati al buon esito dell’operazione di Opa per circa 8,5 milioni e la conseguente accelerazione dei piani di incentivazione determinatesi a seguito del cambio di controllo avvenuto a settembre 2021.
L’impatto di tale accelerazione è ammontato a 12,7 milioni, di cui relativo a Cerved Group 10,4 milioni.
Con riferimento all’unico punto all’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria convocata per il 14 gennaio 2022, relativo allApprovazione del progetto di fusione per incorporazione di Castor Bidco in Cerved Group, in ordine al diritto di recesso riconosciuto agli azionisti che non abbiano concorso all’adozione della relativa deliberazione, si rende noto che il valore di liquidazione delle azioni oggetto di recesso è determinato in 10,095 euro per ciascuna azione ordinaria Cerved.