Il cda di Generali ha approvato il piano 2022-2024, denominato “Lifetime Partner 24: Driving Growth”.
I principali target al 2024, basati sulla crescita sostenibile, sono:
- Forte crescita degli utili: 6%-8% il range del tasso annuo composto di crescita dell’utile per azione (2021-24);
- Flussi di cassa netti disponibili a livello della capogruppo: >8,5 miliardi (2022-24);
- Aumento dei dividendi: 5,2–5,6 miliardi di dividendi cumulativi (2022-24) vs 4,5 miliardi (2019-21).
Il piano è incentrato su tre pilastri strategici con relativi KPI finanziari e operativi:
- Perseguire una crescita sostenibile: crescita superiore al 4% della raccolta premi nel danni non auto (Cagr 2021-24); 2,3–2,5 miliardi di valore della nuova produzione (NBV) al 2024 (1,9 miliardi FY2020);
- Migliorare il profilo degli utili: 2,5–3 miliardi di flusso di cassa libero discrezionale da reinvestire su iniziative finalizzate alla crescita profittevole e alla creazione di valore, comprese operazioni di M&A nel business assicurativo e nell’asset management; incremento di 100 milioni dei ricavi da terze parti nell’asset management;
- Guidare l’innovazione: 1,1 miliardi di investimenti nella trasformazione digitale e tecnologica (2022-24), in aumento del 60% rispetto a “Generali 2021”; miglioramento di 2,5-3 p.p. del cost/income ratio; fondo di venture capital da 250 milioni per cogliere opportunità ad alto potenziale nell’insurtech.
Il nuovo piano è fondato sul successo di “Generali 2021” e su ritorni eccellenti per gli azionisti:
- Tutti i target di “Generali 2021” raggiunti o superati nonostante il Covid-19;
- Total shareholder return pari al 111% dall’Investor Day 2016;
- Buy-back pari a 500 milioni al termine di “Generali 2021”, il primo da 15 anni;
- #1 nel Relationship Net Promoter Score tra i principali peer europei internazionali;
- Posizione finanziaria e patrimoniale più solida grazie alla riduzione del debito finanziario, della spesa per interessi e al Solvency II ratio al vertice del settore;
- Sostenibilità pienamente integrata nel business, con la strategia per il clima e i relativi target aggiornati a giugno 2021.
(segue approfondimento)