Generali – Donnet: “Ad aprile l’assemblea delibererà sul buy-back da 500 mln, 3 mld per l’M&A”

L’assemblea di Generali del 29 aprile 2022 sarà chiamata ad approvare il buy-back da 500 milioni annunciato oggi dal nuovo piano e, in caso di via libera, si procederà subito dopo.

Lo ha affermato nel corso della conference call sulla presentazione del piano il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet, aggiungendo: “Il buy-back è coerente con quanto abbiamo detto negli ultimi 3 anni, cioè che se non fossimo stati in grado di utilizzare tutte le risorse per fusioni e acquisizioni avremmo preso in considerazione altre modalità di investimento del capitale eccedente”.

Lo stesso vale per il prossimo piano strategico, alla conclusione del quale andremo a considerare la situazione e prenderemo le decisioni adeguate nel migliore interesse di tutti gli azionisti. Il riacquisto azioni proprie fa orma parte della nostra gestione del capitale”, ha spiegato il manager.

Donnet ha poi spiegato che i 3 miliardi destinati dal nuovo piano di Generali all’M&A sono una “buona cifra. Quello che vogliamo raggiungere è un buon equilibrio tra la cassa restituita agli azionisti e il capitale investito nella crescita”.

“Destineremo 5,6 miliardi ai dividendi, tra 500 milioni e 700 milioni alla crescita interna e quindi restano 3 miliardi per fusioni e acquisizioni”, ha sottolineato il Ceo.

In merito alla selezione dei possibile target, “il primo filtro è la creazione di valore di lungo periodo per tutti gli azionisti, senza guardare la dimensione. Poi abbiamo un framework strategico molto chiaro, legato alle linee di business, alle aree geografiche ma anche all’adattamento culturale, alla disciplina finanziaria e al rischio di esecuzione”, ha riportato il manager.

Nell’M&A, bisogna essere “molto opportunistici come nel caso di Cattolica, che è stato un grandissimo successo” ma anche “proattivi” citando il dossier La Medicale in Francia, un’azienda che Generali guardava con interesse “da sei anni”.