Global Markets Auto – Stellantis, Comau lancia nuovo software di intelligenza artificiale per la comunicazione uomo-macchina

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Auto:

Proseguono senza una precisa direzione le borse europee. Il Ftse Mib guadagna lo 0,4%, il CAC 40 lo 0,3% e il DAX lo 0,2%. In ribasso invece il Ftse 100 (-0,6%) e l’IBEX 35 (-1%). A Wall Street il Nasdaq perde lo 0,5%, mentre lo S&P 500 e il Dow Jones arretrano dello 0,3%.

Comau (gruppo Stellantis) presenta MI.RA/Dexter, un software basato su algoritmi di intelligenza artificiale che facilita la comunicazione uomo-macchina, ottimizzando al contempo l’operatività industriale. Lo comunica la Società in una nota, specificando che questo software consente agli operatori di programmare più facilmente un sistema robotico utilizzando comandi semplici e intuitivi, come guardare un oggetto, toccare un particolare punto dello spazio, ascoltare operazioni di riconoscimento vocale e riprodurre ed eseguire azioni complesse. L’interfaccia di programmazione semplificata consente all’operatore di adattare, regolare e correggere in tempo reale le azioni del robot, migliorando l’efficienza del ciclo di lavoro.

MI.RA/Dexter è stato di recente impiegato per programmare una complessa cella robotica destinata al controllo della qualità della Nuova Fiat 500 Elettrica. “Con MI.RA/Dexter, anche la tecnologia più complessa diventa maggiormente accessibile e meno costosa, grazie all’interfaccia intuitiva del software e alla sintassi del metalinguaggio”, afferma Giovanni Di Stefano, Chief Innovation Officer di Comau. “E’ un sistema intuitivo basato su algoritmi di intelligenza artificiale, utilizzabile praticamente in qualsiasi settore industriale. Consente di regolare in tempo reale i parametri di processo per migliorare la qualità e l’efficienza operativa”, ha aggiunto Di Stefano.

Toyota ha in programma di aumentare di 500 miliardi di yen fino a 2 mila miliardi di yen (15,6 miliardi di euro) gli investimenti nelle batterie, di cui il 25% nella produzione e nelle relative tecnologie. Nel complesso, le strategie prevedono investimenti per 8 mila miliardi di yen (62,4 miliardi di euro) sui veicoli elettrificati, di cui 4 mila miliardi solo sulle elettriche.

Le risorse, ha dichiarato il CEO Akio Toyoda, sono funzionali a raggiungere l’obiettivo di vendere ogni anno 3,5 milioni di veicoli elettrici già entro il 2035, quasi il doppio rispetto al precedente target di 2 milioni di mezzi a zero emissioni fissato, però, per il 2030. Si tratta della più forte accelerazione della Casa nipponica dopo che lo scorso novembre Toyota aveva rifiutato di aderire a un impegno firmato da sei importanti case automobilistiche, tra cui le statunitensi General Motors e Ford Motor, per eliminare gradualmente le auto a combustibili fossili entro il 2040. Il colosso nipponico aveva sostenuto che non tutte le parti del mondo sarebbero pronte a passare alle auto verdi entro quella data.

La casa automobilistica giapponese, che è stata pioniera delle auto elettriche ibride ma ritardataria dei veicoli elettrici completi, ha affermato che prevede di investire 2 trilioni di yen nella produzione di batterie entro il 2030, rispetto ai 1,5 trilioni di yen annunciati in precedenza. Toyota, comunque, ha ribadito l’intenzione di non voler concentrare tutte le attenzioni solo sulle elettriche a batteria per mantenere la tradizionale apertura verso altre tecnologie a zero emissioni, come le celle a combustibile e l’idrogeno. Oltre ai BEV, Toyota continua a investire ingenti quantità di denaro nel proprio reparto R&D anche per quanto riguarda le auto a celle a combustibile a idrogeno e sta sviluppando motori a combustione interna alimentati a idrogeno, anche se non ha detto quando potrebbe commercializzare la tecnologia.