Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore beni di consumo.
Listini europei contrastati con il Ftse Mib che avanza dello 0,3%, positivo come il Cac 40 (+0,4%) e il Dax di Francoforte (+0,1%). In calo invece il Ftse 100 di Londra (-0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (-1%). Apertura poco sotto la parità a Wall Street per Dow Jones (-0,3%), S&P500 (-0,15%) e Nasdaq (-0,2%).
Il CdA di Salvatore Ferragamo (-2,7%) ha preso atto delle dimissioni del vice presidente esecutivo, Michele Norsa che, in base alle intese con la società, lascerà i suoi incarichi il 31 dicembre 2021 al termine di un periodo di transizione che si concluderà con l’ingresso del nuovo amministratore delegato e direttore generale, Marco Gobbetti, il 1° gennaio 2022.
Con effetto dal 1° gennaio 2022, il CdA ha nominato vice presidente della società il consigliere Angelica Visconti.
In rosso Inditex (-4,6%), proprietario del brand Zara, dopo i conti dei primi nove mesi 2021/22 con vendite sopra le attese a 19,3 miliardi, in crescita del 37% su base annua, ma ancora leggermente al di sotto dei 19,8 miliardi del 2019. Margini leggermente inferiori alle stime degli analisti. L’utile netto è stato pari a 2,5 miliardi rispetto a 671 milioni dei 9M20.
