Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata senza una precisa direzione le borse europee: il Ftse Mib guadagna lo 0,4%, il CAC 40 lo 0,3% e il DAX lo 0,2%. In ribasso invece il Ftse 100 (-0,6%) e l’IBEX 35 (-1%). A Wall Street il Nasdaq perde lo 0,5%, mentre lo S&P 500 e il Dow Jones arretrano dello 0,3%.
Quotazioni del greggio in calo per il terzo giorno consecutivo, sui crescenti segnali che l’offerta supererà la domanda il prossimo anno in un mercato appesantito dal diffondersi della variante Omicron del Covid e dai limiti all’uso di carburante da parte della Cina.
L’International Energy Agency (Iea) ha affermato ieri che un aumento dei casi di coronavirus trainati dalla nuova variante Omicron danneggerà la domanda globale di petrolio nello stesso momento in cui l’offerta si prepara a crescere, specialmente negli Stati Uniti, con le forniture impostate per superare la domanda fino ad almeno la fine del prossimo anno.
A deteriorare ulteriormente l’outlook contribuiscono i segnali che la domanda in Cina, il maggior importatore di greggio al mondo, possa essere messa sotto pressione dalle restrizioni ai viaggi imposte dal governo nel tentativo di arginare i contagi.
Veolia ha ottenuto il via libera della Commissione europea all’acquisizione della rivale Suez, segnando un passaggio cruciale nella telenovela che da oltre un anno tiene banco in Francia. Un’operazione da 13 miliardi di euro che pone le basi per la creazione di un gigante globale nei servizi ambientali con circa 37 miliardi di ricavi annuali.