Ieri il Ftse Italia Moda ha chiuso -0,1%, sottoperformando il corrispondente europeo (-1,1%) e leggermente al di sotto del Ftse Mib (0,0%).
Seduta incerta per le borse europee, con focus sempre sulla variante Omicron e in attesa di nuove indicazioni sulle prossime mosse delle banche centrali. Nei prossimi giorni si riuniranno Fed, Bce e BoE, con l’istituto americano che potrebbe annunciare un’accelerazione del tapering e aprire ad un rialzo dei tassi nel 2022.
Moncler ha riportato un -3,2%. Giù anche le mid con Ferragamo (-1,1%) la cui assemblea ha approvato l’aggiornamento della politica di remunerazione della società, il piano di incentivazione di lungo termine “Special Award 2022-2026” e il piano di incentivazione “Piano Restricted Shares” e nominato due amministratori.
Il CdA di Ferragamo ha preso atto delle dimissioni del vice presidente esecutivo,
Michele Norsa che lascerà i suoi incarichi il 31 dicembre 2021 al termine di un periodo di transizione che si concluderà con l’ingresso del nuovo Ad e Dg, Marco Gobbetti, il 1° gennaio 2022. Con effetto dal 1° gennaio 2022, il CdA ha nominato vice presidente della società il consigliere Angelica Visconti.
In coda Cucinelli (-2,6%).
Tra le small in evidenza BasicNet (+2,6%).
Poco sopra la parità Safilo (+0,1%) che ha lanciato tecnologia Imprint 3D, sviluppata e lanciata attraverso il brand di proprietà Smith. Smith ha creato la tecnologia Imprint 3D, di cui è stato depositato il brevetto, per rispondere al vasto spettro di forme e caratteristiche dei volti, eliminando quindi il tipico approccio “one-size-fits-all” dell’attrezzatura sportiva.
In coda OVS (-2,8%) che nei 9M 2021/22 ha riportato vendite nette pari a 978 milioni, in progresso del 32,8% rispetto al periodo analogo del 2020, e vicine al valore del 2019 (990,9 milioni).