Industria (+0,2%) – In evidenza Ambienthesis (+4,5%)

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il +0,4% a quota 26.666. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato il +0,2%, cosi come il corrispondente indice europeo.

Riflettori puntati sulla banca centrale statunitense, che potrebbe annunciare l’accelerazione sul fronte del tapering, con l’obiettivo di azzerare entro fine marzo gli acquisti mensili di titoli e aprire a un primo rialzo dei tassi di interesse nel 2022 per contrastare le persistenti pressioni sui prezzi evidenziate dagli ultimi dati macro.

Nei giorni successivi l’attenzione si sposterà sulle altre banche centrali, in particolare Bce e Bank of England. L’Istituto di Francoforte diffonderà le nuove stime su Pil e inflazione (secondo alcune fonti sotto il 2% nel 2023 e nel 2024), oltre a fornire indicazioni sull’operatività una volta terminato il Pepp. La banca del Regno Unito dovrebbe rinviare ogni decisione sui tassi a febbraio, nonostante i dati sopra le attese sull’inflazione, a causa dell’incertezza determinata dalla nuova ondata di contagi.

La pandemia resta l’altro tema chiave, con la diffusione della variante Omicron che non sembra placarsi a livello globale. Inoltre, i primi studi di laboratorio hanno evidenziato che il vaccino cinese Sinovac (tra i più utilizzati al mondo) non fornisce protezione sufficiente a neutralizzare il nuovo ceppo del virus.

A livello geopolitico, si riaccendono le tensioni tra Stati Uniti e Cina, con l’amministrazione Biden pronta a imporre sanzioni più dure su alcune società cinesi quotate a Wall Street.

A Piazza Affari in rialzo le big del comparto, con Interpump che segna il +1,1%, mentre Buzzi Unicem chiude poco sopra la parità (+0,1%).

Nel segmento delle mid cap in evidenza Sanlorenzo (+3,3%), mentre tra le small cap da segnalare la buona performance di Somec (+3,4%) e di Ambienthesis (+4,5%).