Il Gruppo Mondadori ha finalizzato in data odierna, in esecuzione del contratto sottoscritto e comunicato al mercato lo scorso 12 luglio, l’acquisizione del 100% di De Agostini Scuola tramite la controllata Mondadori Libri.
Il perfezionamento dell’operazione fa seguito al provvedimento di autorizzazione da parte dell’autorità Antitrust, di cui è stata data informativa lo scorso 8 novembre.
Il prezzo provvisorio corrisposto per l’acquisizione è pari a 135,7 milioni, definito sulla base di un Enterprise Value di 157,5 milioni al netto della posizione finanziaria netta normalizzata media dell’esercizio 2020: il prezzo definitivo verrà determinato sulla base della posizione finanziaria netta media normalizzata dell’esercizio 2021.
L’Enterprise Value concordato equivale a 7,4 volte l’Ebitda reported registrato da De Agostini Scuola nel 2020.
Considerando gli impatti finanziari dell’operazione (pagamento del corrispettivo e consolidamento della posizione finanziaria di De Agostini Scuola), la posizione finanziaria netta consolidata 2021 ante IFRS16 del gruppo Mondadori – per la quale, in occasione dell’approvazione dei risultati al 30 settembre 2021, era stata comunicata una guidance, ante acquisizione, positiva di circa 35 milioni, è attesa attestarsi a circa -100 milioni.
In conseguenza di quanto precede, a livello pro-forma, il rapporto PFN/Ebitda reported ante IFRS16, come da definizione del covenant delle attuali linee di finanziamento, è atteso risultare inferiore a 1x, mentre il rapporto PFN/Ebitda Adjusted (IFRS16) è atteso essere inferiore a 1,5x.
Con questa operazione, il gruppo Mondadori consolida la propria presenza nel settore dell’education: De Agostini Scuola si affiancherà infatti, con la nuova denominazione di D Scuola, a Mondadori Education e a Rizzoli Education, portando la market share complessiva pro-forma 2021 al 32,9 per cento.
Conseguentemente, il gruppo diventa il primo operatore del mercato dell’editoria scolastica, potendo contare su tre case editrici solide, dall’identità specifica e di grande tradizione, punto di riferimento nel mondo dell’insegnamento e dell’apprendimento, in linea con la strategia di focalizzazione sul core business dei libri.
Il corrispettivo è stato regolato per cassa tramite utilizzo di parte della linea di credito dedicata alle acquisizioni, definita nell’ambito del contratto di finanziamento sottoscritto lo scorso 12 maggio, e di liquidità disponibile.
I valori patrimoniali della partecipazione saranno consolidati al 31 dicembre 2021, con effetti economici a decorrere dal 1° gennaio 2022.