“Collaborare con la natura per proteggerla” rappresenta il fil rouge alla base del percorso intrapreso da Nice Footwear che consolida la sua green proposition presentando il secondo Bilancio di Sostenibilità riferito all’anno che si è chiuso al 30 aprile 2021 dove vengono espressi i valori etici e sociali nei confronti dell’ambiente e degli stakeholder.
La società, che ha da poco fatto il proprio ingresso su Euronext Growth Milan, è orientata verso un modello di impresa sempre più responsabile e sostenibile.
Con il Manifesto di Sostenibilità “Green is the nicest color”, l’obiettivo è creare prodotti rispettosi dell’ambiente utilizzando materiali riciclabili, biologici e di origine vegetale e attraverso un processo sostenibile.
Il Bilancio di Sostenibilità, redatto in base allo standard internazionale GRI (Global Reporting Initiative), si articola nelle dimensioni economica, ambientale e sociale e contiene tutti gli elementi che contraddistinguono l’attenzione e la strategia dell’Azienda verso l’ambiente e le persone.
Dalla mission alla Governance, dal codice etico all’innovazione all’attenzione verso il
personale – non solo nel rispetto delle norme per la tutela della salute e della sicurezza ma anche attraverso la valorizzazione e la formazione dei dipendenti.
Governance
Negli ultimi quattro anni Nice Footwear ha avuto una crescita significativa grazie al suo paradigma di business dinamico e innovativo. La società controlla il 100% di tutte le fasi del processo dalla progettazione delle collezioni, alla produzione fino alla consegna al cliente.
Il vantaggio competitivo dell’azienda sul mercato è dato dalle importanti attività di ricerca e sviluppo che permettono di proporre soluzioni di calzature sportive dal design originale secondo i più alti livelli di stile Made in Italy e con caratteristiche tecnologiche avanzate in termini di qualità e performance.
Approccio all’ambiente, green proposition e produzione etica
Nice Footwear è riuscita a creare azioni concrete in questo ambito diventando così un modello di ecosostenibilità. Oggi rappresenta un esempio per le generazioni future grazie all’utilizzo di prodotti interamente riciclabili e animal-free, applicando i principi di sostenibilità e dell’economia circolare.
Con l’impegno di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra lungo tutto ciclo di vita dei
prodotti, e con l’obiettivo futuro di azzerarle favorendo l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, Nice Footwear adotta la green logistics, con soluzioni di trasporto e consegna delle merci in accordo con il rispetto dell’ambiente.
L’innovazione sostenibile
Grazie allo sviluppo di un software nativo e brevettato 3D, Nice Footwear è stata promotrice di un nuovo standard di progettazione e realizzazione dei prodotti. Per questo motivo, nel 2020 è entrata nella sezione speciale del settore moda della Camera di Commercio di Milano come PMI innovativa riconosciuta a livello nazionale.
L’azienda promuove l’eccellenza dei prodotti coniugata con la sostenibilità proponendo idee all’avanguardia.
Su questo principio, Nice Footwear è diventata Socio Imprenditore di VC Hub Italia, Associazione italiana degli innovatori: venture capital e corporate, business angels, family office, startup e PMI innovative.
La filiera produttiva sostenibile
La crescente importanza degli aspetti sociali e ambientali relativi alla catena di fornitura ha portato Nice Footwear ad individuare determinati criteri di selezione e valutazione dei propri fornitori.
Questi criteri si basano su principi di trasparenza, correttezza, sostenibilità insieme alla qualità in senso stretto, al costo e al servizio con lo scopo di creare relazioni strategiche basate sulla fiducia reciproca. Il rapporto con i fornitori è volto alla promozione ed al consolidamento di una catena di fornitura rispettosa dei diritti del lavoratore, dell’ambiente e dei più alti standard socio-sanitari nazionali e internazionali.
Collettività
Grazie alla sua attenzione verso il prossimo e la collettività, Nice Footwear ha deciso di supportare enti e associazioni impegnate nel sociale, nella sostenibilità ambientale e nello sviluppo della cultura imprenditoriale. In ambito sociale sostiene ANVOLT – Associazione Nazionale Volontari Lotta Contro i Tumori, che aiuta i malati di tumore e le loro famiglie attraverso l’assistenza sanitaria, psicologica e sociale.
L’associazione svolge anche attività di prevenzione e formazione nelle scuole e sostiene la ricerca.
Inoltre, Nice Footwear è impegnata con il progetto di inclusione “Abil-mente: un ponte tra scuola e lavoro” portato avanti dall’Associazione Bambini delle Fate in collaborazione
con la Fondazione ENGIM di Thiene. L’obiettivo è creare una realtà nella quale accogliere ragazzi con difficoltà psicologica o disabilità per dar loro l’opportunità di relazionarsi con gli altri e accrescere la propria autonomia lavorativa e sociale. Nice Footwear contribuisce anche a sostenere l’arte, la cultura e l’ambiente del nostro territorio. L’azienda è Corporate Golden Donor del Fondo Ambiente Italiano.
Con questo programma del FAI promuove la valorizzazione dei beni paesaggistici e culturali italiani e nel caso specifico dell’Azienda la Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia in provincia di Padova.
Formazione e sviluppo
Nice Footwear mette al centro le persone, la loro creatività e la loro professionalità conferendo importanza al lavoro di squadra nel rispetto reciproco. Ad oggi circa il 70% dei dipendenti sono donne e sul totale il 25% sono giovani sotto i 30 anni mentre il 71% tra i 30 e i 50 anni.
Per l’azienda, dunque, la formazione rappresenta una leva fondamentale per il percorso di crescita professionale di ogni dipendente. Infatti, nel 2020 sono stati effettuati numerosi corsi, per un totale di oltre 2100 ore di formazione (circa 91 ore pro-capite). Inoltre, un numero molto elevato di ore, quasi 13mila, è stato dedicato alla ricerca e sviluppo.
L’azienda è anche membro del circuito Face Design, rete innovativa della regione Veneto che permette di connettere Università e aziende del mondo Fashion e Design, oltre ad aver intrapreso con successo una partnership che ha coinvolto la 24Ore Business School e gli studenti del Master in Comunicazione, Digital Media e Social Strategy.