Global Markets Banche – BNP Paribas (-2%), Bank of Montreal interessata alla controllata americana

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:

Giornata in calo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede l’1,2%, il Dax l’1,1% e il Ftse 100 lo 0,2%. A Wall Street, il Dow Jones arretra dell’1,3%, lo S&P 500 l’1,1% e il Nasdaq lo 0,8%.

La canadese Bank of Montreal ha espresso interesse nell’acquisto del braccio statunitense della banca francese BNP Paribas (-2%), ha riferito Bloomberg News. Il prestatore canadese ha tenuto colloqui iniziali con BNP Paribas per rilevare la controllata Bank of the West, un’unità bancaria al dettaglio con sede a San Francisco.

Reuters aveva riferito a novembre che la banca francese stava lavorando con JP Morgan e Goldman Sachs per valutare la cessione della controllata, con il deal che potrebbe valere  circa 15 miliardi di dollari, con potenziali pretendenti tra cui la stessa Bank of Montreal, Toronto-Dominion Bank e KeyCorp.

Stellantis è al lavoro con BNP Paribas, Crédit Agricole (-2%) e Banco Santander (-0,9%) per rafforzare le attività di finanziamento in Europa puntando a creare un gruppo leader nel leasing operativo e un braccio finanziario captive rafforzato.

Il gruppo ha avviato “trattative esclusive con BNP Paribas Personal Finance, Crédit Agricole Consumer Finance e Santander Consumer Finance per migliorare l’attuale panorama europeo dei finanziamenti di Stellantis e offrire attività di finanziamento coerenti e attraenti a tutti i clienti, rivenditori e distributori del marchio Stellantis”.

L’operazione prevede la creazione di “una società operativa multimarca di leasing in cui Stellantis e CACF detengano ciascuna una quota del 50%, risultante dall’unione delle attivita’ di Leasys e F2ML” e di “riorganizzare le attività di finanziamento attraverso jv costituite con BNPP PF o SCF in ciascun Paese per gestire le attività di finanziamento per tutti i marchi Stellantis”.

Le transazioni proposte dovrebbero essere completate nella prima meta’ del 2023, una volta ottenuta la necessaria autorizzazione dalle autorità antitrust competenti e dalle autorità di regolazione del mercato.

Morgan Stanley (-2,7%) ha aumentato il congedo parentale in una grande revisione dei benefici per i dipendenti volta ad alleggerire la tensione sui suoi lavoratori, secondo un memo interno visto da Reuters. I genitori avrebbero diritto a un minimo di 16 settimane di congedo pagato. I dipendenti otterrebbero anche tra sei e otto settimane di congedo medico post-gravidanza. Il personale sarà in grado di prendere quattro settimane di congedo pagato per la cura di un membro della famiglia con una grave condizione di salute.

Morgan Stanley aumenterà il suo contributo ai piani di pensionamento dei dipendenti al 5% dal 4% della paga ammissibile, a meno che i lavoratori non ricevano un contributo fisso del 2% o se la loro paga ammissibile supera i 275.000 dollari. Il personale idoneo avrà anche la possibilità di acquistare le azioni della banca con uno sconto del 10 per cento. Tutti i cambiamenti, i cui dettagli sono stati riportati per la prima volta da Bloomberg News, saranno lanciati nel corso del 2022.

HSBC (-0,9%) è stata multata per controlli antiriciclaggio inadeguati che la banca ha utilizzato per monitorare centinaia di milioni di dollari di transazioni. La Financial Conduct Authority del Regno Unito ha multato HSBC per 63,9 milioni di sterline, l’equivalente di 85 milioni di dollari, per la debole sorveglianza della banca tra il 2010 e il 2018. HSBC non ha contestato i risultati del regolatore, ricevendo uno sconto del 30% sulla multa, secondo quanto riporta il Wall Street Journal.

Eric Varvel, presidente della banca d’investimento di Credit Suisse (-1,9%), è in discussione per lasciare la società, secondo quanto riporta il Financial Times. Varvel, che è anche il capo della sua holding statunitense, è probabile che lasci a causa del suo disaccordo con il nuovo presidente di Credit Suisse Antonio Horta-Osario, ha aggiunto il giornale.

Goldman Sachs (-3%) lavorerà con i clienti in tre aree per ridurre le emissioni di carbonio sostanzialmente entro il 2030, mentre ha rivelato nuovi dettagli sul suo approccio per contrastare il cambiamento climatico in un rapporto. La banca ha detto che inizialmente si concentrerà su petrolio e gas, energia e produzione di auto, puntando a ridurre le emissioni in quei settori ad alte emissioni entro il 2030.

Partendo da una linea di base dei livelli del 2019, ha detto che avrebbe aiutato i clienti del petrolio e del gas a ridurre le emissioni del 17%-22%, l’energia del 48%-65% e le auto del 49%-54%. La banca prenderà in considerazione l’uso di crediti di carbonio quando potrà verificare che sono di alta qualità per raggiungere questi obiettivi.

La SEC ha annunciato che JP Morgan (-2%) ha ammesso di aver commesso errori di contabilità e ha accettato di pagare 125 milioni di dollari per risolvere le accuse. Un altro regolatore, la Commodity Futures Trading Commission, ha multato la banca per 75 milioni di dollari.

La SEC ha detto che JP Morgan ha riconosciuto che, almeno da gennaio 2018 a novembre 2020, i suoi dipendenti hanno usato dispositivi personali per inviare testi, messaggi WhatsApp ed e-mail sugli affari della società. Anche i manager e il personale senior responsabile della conformità hanno usato i loro dispositivi personali per comunicare questioni aziendali sensibili. Lo si apprende da varie fonti di stampa.