Mercati Usa – Svanisce l’effetto FED: cede il Nasdaq (-2,5%)

Wall Street realizza con ritardo che il “tapering” – il processo di attività monetaria restrittiva con drenaggio di denaro dal sistema finanziario da parte della Banca Centrale – finirà a marzo e non a giugno del prossimo anno.

Il settore più danneggiato è stato quello tecnologico che ha visto cali del quattro per cento anche per icone come Apple e del quasi tre, sia per Amazon che Microsoft. Ancora più pesanti Tesla e AMD, entrambe in calo di cinque punti percentuali, Nvidia del sette e Adobe del 10%, la quale porta la discesa totale al -20% in tre sedute.

Pesante anche il Russell 2000, ormai sulla soglia del livello di correzione (-10%) dai massimi stoici di metà novembre.

Più contenuta, al contrario, invece, la caduta sia dello S&P500 (-0,9%) che soprattutto del Dow Jones (-0,1%) con quest’ultimo indice che solo nel finale scende al di sotto della soglia dei 36.000 punti, per merito dei nuovi record assoluti di McDonald’s, Coca Cola e Cisco, per quanto di pochi decimi percentuali di punto, e di Pfizer che invece guadagna un altro quattro per cento.

Sale il VIX a 20.6 punti (+7%) dopo un massimo intraday oltre i 22 (+15%).

L’incertezza genera un modesto “flight to quality” verso il mercato obbligazionario con il rendimento del Tbond che cede quattro punti base al 1,42%.

Gran rimbalzo intraday anche tra le principali materie prime. Il petrolio parte negativo, ma poi chiude oltre i 72,5 dollari al barile (+2%). Buona performance anche del rame (+3%).

Molto brillanti anche i due principali metalli preziosi – oro ed argento – che guadagnano rispettivamente il due ed oltre il quattro per cento con il primo che chiude ad una inezia dalla quota psicologica dei 1.800 dollari l’oncia, poi superata già nella mattinata asiatica. Vola anche il palladio (+11%).

Sul mercato valutario, prosegue la debolezza del dollaro che chiude a 1,133 nei confronti della moneta unica. Nessuna tregua, invece, per la lira turca che tocca il nuovo minimo a 15,6 (-5%) rispetto al biglietto verde.