Il CdA di CSP International ha approvato i termini, le condizioni finali e il calendario dell’aumento di capitale deliberato dall’assemblea degli azionisti del 30 aprile 2021 per massimi 7 milioni.
In particolare, l’Aumento di Capitale avrà luogo mediante emissione di massime 18.145.872 azioni ordinarie, prive dell’indicazione del valore nominale e aventi godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di 9 Nuove Azioni ogni 16 azioni ordinarie possedute, ad un prezzo di emissione unitario pari a 0,38 euro incluso sovrapprezzo per un importo massimo complessivo pari a 6.895.431,36 euro, di cui 181.458,72 euro a titolo di capitale e 6.713.972,64 euro a titolo di sovrapprezzo.
Il Prezzo di Offerta delle Nuove Azioni è stato determinato dal CdA sulla base di quanto deliberato dall’Assemblea applicando uno sconto del 7,3% sul prezzo teorico ex diritto (c.d.Theoretical Ex Right Price – TERP) delle azioni ordinarie CSP, calcolato secondo le metodologie correnti sulla base del prezzo di chiusura pari a 0,4270 euro.
Il calendario dell’Offerta prevede che i diritti di opzione, validi per la sottoscrizione delle Nuove Azioni, siano esercitabili, a pena di decadenza, dal 27 dicembre 2021 al 21 gennaio 2022, estremi inclusi, e siano inoltre negoziabili su Euronext Milan dal 27 dicembre 2021 al 17 gennaio 2022, estremi inclusi.
I Diritti di Opzione eventualmente non esercitati entro il termine del Periodo di Offerta saranno offerti su Euronext Milan per almeno due giorni di mercato aperto, salvo chiusura anticipata, entro il mese successivo alla fine del Periodo di Offerta.
Gli azionisti di seguito indicati si sono impegnati irrevocabilmente e singolarmente a sottoscrivere la quota di propria pertinenza dell’aumento di capitale: Francesco Bertoni (presidente e AD), titolare del 16,58% del capitale; Carlo Bertoni (AD e figlio di Francesco Bertoni), titolare del 4,64%; Mario Bertoni (figlio di Francesco Bertoni), titolare del 4,58%; Mariangela Bertoni (figlia di Francesco Bertoni), titolare del 4,58%.
Tali impegni di sottoscrizione, che rappresentano cumulativamente il 30,4% circa del capitale sociale, non sono assistiti da garanzie reali e/o personali o di altra natura e non prevedono condizioni di efficacia.
Nessuno dei predetti impegni di sottoscrizione prevede un impegno relativo alla sottoscrizione delle Nuove Azioni che dovessero risultare inoptate ad esito dell’Offerta e dell’eventuale Offerta in Borsa.
In caso di integrale sottoscrizione dell’Aumento di Capitale i proventi netti ammonteranno a circa 6,75 milioni.
L’Aumento di Capitale è finalizzato al rafforzamento della struttura patrimoniale del Gruppo CSPe a sostegno degli obiettivi strategici individuati nel piano industriale per il periodo 2021-2025, aggiornato ed approvato dal CdA il 24 settembre 2021.
L’Aumento di Capitale è anche funzionale a mettere in sicurezza il merito di credito del Gruppo nei confronti delle banche laddove emergessero fabbisogni finanziari ulteriori rispetto a quelli previsti dal Piano Aggiornato a causa della prosecuzione, successivamente al 31 dicembre 2021, degli impatti negativi della pandemia da COVID-19.
Da ultimo si segnala che, in base al Piano Aggiornato, sono previsti a livello consolidato: nell’esercizio 2021 una perdita di entità inferiore a quella del 2020; nell’esercizio 2023 il ritorno al risultato netto positivo; nell’arco del Piano Aggiornato l’incremento dell’indicatore reddituale rappresentato dal Margine Industriale (inteso come differenza tra le vendite nette e il costo del venduto) in percentuale sui ricavi netti, atteso raggiungere nel 2025 un’incidenza del 44,3% (rispetto al 39,3% del 2020).
Il raggiungimento degli obiettivi del Piano Aggiornato si fonda prevalentemente su azioni di riduzione dei costi.