Rotazione tra gli indici a Wall Street con la tecnologia e le small caps (+1%) che reagiscono rispetto ai minimi intraday, mentre lo S&P500 perde un punto percentuale. Il Dow Jones cede l’1,5%, mentre il Nasdaq ha segnato un -0,1%.
In calo Oracle (-6%) dopo che il Wall Street Journal ha riportato della trattativa per acquistare la società di cartelle cliniche elettroniche Cerner (CERN.O) in un accordo che potrebbe essere valutato a $ 30 miliardi. In rosso anche General Motors (-5%), mentre Cisco e Coca Cola mettono a segno un altro massimo assoluto, non confermato tuttavia in chiusura.
Sale ancora il VIX a 21.6 punti (+5%), dopo un massimo intraday oltre i 23.
Scarso movimento sul mercato obbligazionario con il rendimento del Tbond che cede un solo punto base al 1,41%.
Scivola il petrolio di quasi il tre per cento chiudendo poco al di sopra dei 70 dollari al barile.
Tentano un ulteriore allungo anche i due principali metalli preziosi – oro ed argento – che terminano invece invariati, penalizzati nel finale dalla forza del biglietto verde che risale a 1,124 nei confronti della moneta unica.
Nuovo tonfo della lira turca che tocca il nuovo minimo a 16,6 (-5%) rispetto al biglietto verde.
