Nella scorsa ottava il Ftse Italia Moda ha riportato -2,1%, in linea con il corrispondente europeo (-2%) ma al di sotto del Ftse Mib (-0,4%).
Gli investitori sono rimasti intenti a monitorare i segnali provenienti dalle riunioni delle banche centrali, con diversi istituti che hanno annunciato manovre restrittive per contrastare le persistenti pressioni inflazionistiche. Continuano a pesare le incertezze legate all’impatto della pandemia e le tensioni internazionali.
Moncler ha ceduto il 4,3%.
Mid in calo tra cui Ferragamo (-6,3%) il cui CdA ha preso atto delle dimissioni del vice presidente esecutivo, Michele Norsa che lascerà i suoi incarichi il 31 dicembre 2021 al termine di un periodo di transizione che si concluderà con l’ingresso del nuovo Ad e Dg, Marco Gobbetti, il 1° gennaio 2022. Con effetto dal 1° gennaio 2022, il CdA ha nominato vice presidente della società il consigliere Angelica Visconti.
Tra le small svetta Zucchi (+16,4%).
Ben comprata anche BasicNet (+6,2%) che ha acquistato, dal 6 al 10 dicembre 2021, 58.524 azioni proprie al prezzo medio di 5,234 euro per complessivi 306.308,34 euro.
Giù invece Safilo (-4,6%) che ha lanciato tecnologia Imprint 3D, sviluppata e lanciata attraverso il brand di proprietà Smith. Smith ha creato la tecnologia Imprint 3D, di cui è stato depositato il brevetto, per rispondere al vasto spettro di forme e caratteristiche dei volti, eliminando quindi il tipico approccio “one-size-fits-all” dell’attrezzatura sportiva.
In coda OVS (-13,4%) che nei 9M 2021/22 ha riportato vendite nette pari a 978 milioni, in progresso del 32,8% rispetto al periodo analogo del 2020, e vicine al valore del 2019 (990,9 milioni).