Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un -0,1% poco distante dal corrispondente europeo (-0,2%) e dal Ftse Mib (-0,4%).
Lo sguardo è rimasto puntato sui meeting delle banche centrali, con diversi istituti che hanno annunciato manovre restrittive per contrastare le persistenti pressioni inflazionistiche. Sullo sfondo restano le incertezze legate all’impatto della pandemia e le tensioni internazionali.
Tra le big guida Amplifon (+5,5%), risultando anche tra le migliori dell’intero settore.
In forte calo invece Diasorin (-11,8%) dopo l’annuncio del piano industriale 2022-25. Piano che prevede, a cambi costanti, per il 2021-2022 ricavi ex-covid in crescita del 24% (-2% ricavi inclusivi di covid) e per il 2022-2025 un fatturato ex-covid in aumento a un cagr del 10% (+7% cagr ricavi inclusivi di covid).
L’Ebitda adjusted margin è atteso al 35% nel 2022 e al 38% nel 2025, in linea con la marginalità pre pandemia e acquisizione Luminex.
Inoltre, il CdA di Diasorin ha approvato un progetto di ridefinizione della struttura societaria.
Tra le mid bene BB Biotech (+5,5%) e Sol (+1,7%).
Tra le small, Pierrel (-0,9%) ha inaugurato un nuovo reparto di Inspection & Labelling la cui attivazione dà un contributo fondamentale all’incremento della qualità del prodotto.